Domenica 22 Dicembre 2024

Reddito di cittadinanza, Di Maio: "Sì ai miglioramenti, ma la misura è sotto attacco"

«Il reddito di cittadinanza à sotto attacco in questo momento. Io sono il primo a dire che non sta funzionando il sistema della domanda e dell’offerta. C'è gente sul mercato del lavoro disponibile, ci sono imprenditori che fanno proposte, ma questi due mondi non si stanno incontrando perchè non stanno funzionando i sistemi dei centri per l’impiego e dei software che devono assistere i centri per l’impiego». Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine di un appuntamento elettorale a Salerno. «Ben vengano tutti gli interventi che servono a dire che, se un datore di lavoro fa una proposta dignitosa ad un precettore del reddito e quello la rifiuta, quello può perdere il reddito. Ben vengano tutte queste proposte - aggiunge - ma non accetto lezioni sul reddito di cittadinanza da chi, prima delle due leggi che ho firmato io, il decreto Dignità e il reddito di cittadinanza, in questo Paese aveva costruito un sistema di assunzioni per i giovani con i voucher che avevano provocato una concorrenza al ribasso». «Se c'è qualcosa da migliorare, miglioriamola. In piena pandemia ha salvato la vita a milioni di persone - rimarca Di Maio - nel post-pandemia, perfezioniamo il sistema della domanda e dell’offerta». Poi ricorda che «da ministro del Lavoro avevo stanziato 1,5 miliardi per i centri per l’impiego in tutta Italia e ancora non sono stati spesi dalle Regioni». «C'è una classe politica che in questo momento, dopo che sta provando a riprendersi il vitalizio e con gli stipendi che mi sembrano molto più generosi di quelli degli italiani, e credo sia ingiusto che questa classe politica attacchi gli strumenti di welfare», conclude.

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