Nella maggioranza di centrodestra in Sicilia si prende tempo per valutare la posizione da assumere in merito alla proposta di sanatoria delle costruzioni abusive entro i 150 metri dalla costa, contenuta in un emendamento aggiuntivo al ddl sull'edilizia che sarà esaminato la prossima settimana dall'Ars.
La battaglia sull’emendamento presentato da Giorgio Assenza, parlamentare regionale del gruppo Diventerà Bellissima che fa riferimento al presidente della Regione Nello Musumeci - scrive Antonio Giordano sul Giornale di Sicilia in edicola -, si giocherà, dal punto di vista legale, tutta sul filo della interpretazione delle norme che governano il territorio e sulla loro competenza con le ultime sentenze della Corte Costituzionale (ultima dell’aprile scorso) che spostano sempre di più l’asse verso una responsabilità nazionale più che delle Regione.
«Forza Italia è d’accordo, a patto che si creino le condizioni affinché le irregolarità non possano più essere commesse. Ciò è possibile grazie a controlli più intensificati, a fianco degli amministratori locali». dice Michele Mancuso vicecapogruppo azzurro all'Ars.
Chi promette battaglia in Aula è l’opposizione: Giampiero Trizzino, deputato del M5s all’Ars parla di «atto illegittimo». Sulla bocciatura da parte della Consulta puntano anche i Democratici: «Viene fuori il vero volto del Governo Musumeci», dice Anthony Barbagallo, segretario del Pd regionale
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