Arriva una nuova proroga per gli sfratti per morosità o pignoramento dell’immobile limitata però ai provvedimenti esecutivi adottati dall’inizio della pandemia in poi. Lo prevede un emendamento al decreto Sostegni riformulato e approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. La norma dispone che per gli sfratti adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020 il blocco rimanga fino al 30 settembre 2021, per quelli più recenti (tra il primo ottobre 2020 e il 30 giugno 2021) l’esecuzione resterà sospesa fino al 31 dicembre 2021. Per gli sfratti già esecutivi pre-pandemia, quindi, il blocco resta solo fino al 30 giugno.
Voucher voli e vacanze
I voucher emessi per voli, biglietti dei treni e aerei, soggiorni in strutture ricettive e pacchetti turistici che non sono stati utilizzati a causa della pandemia, saranno validi fino a due anni. Lo prevede un emendamento al decreto Sostegni approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato che estende da 18 a 24 mesi la durata. Si prevede inoltre che tali voucher, con il consenso delle parti, possano essere ceduti dal beneficiario all’agenzia di viaggio o possano essere emessi direttamente in favore dell’agenzia se ha effettuato la prenotazione o il pagamento. In ogni caso, è previsto il rimborso al termine dei due anni per i voucher non utilizzati.
Voucher concerti e spettacoli
Si allungano anche i tempi per poter usare i voucher per i biglietti degli spettacoli e dei musei annullati a causa del Covid e delle misure restrittive: saranno validi per tre anni e non più per 18 mesi. Lo prevede un emendamento al Dl Sostegni approvato in Senato. Per quanto riguarda esclusivamente i biglietti dei concerti, questi rimarranno validi sempre per tre anni al massimo a patto però che l’evento sia riprogrammato entro il 2023. Con un altro emendamento si prevede che anche le palestre che sono rimase chiuse possano, oltre ai rimborsi, erogare voucher da utilizzare entro sei mesi dalla fine dell’emergenza.
Stop alla tassa di occupazione del suolo
Un altro emendamento prevede lo stop alla tassa sull'occupazione del suolo pubblico fino al 31 dicembre per gli esercizi pubblici, come bar e ristoranti, in crisi a causa delle chiusure imposte dalle norme anti-Covid e che intendono ora sfruttare gli spazi esterni. La norma estende dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 l’esenzione dal versamento del canone unico, ovvero il canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e mercatale. La misura, attesa nel decreto Sostegni bis, è stata anticipata nel provvedimento all’esame del Senato.
Stop pagamento canone Rai per alberghi e locali chiusi
Niente pagamento del canone Rai per alberghi e i locali pubblici che hanno dovuto chiudere. Lo prevede un emendamento al dl Sostegni approvato in commissione congiunta Bilancio e Finanze del Senato. Lo stop al canone Rai determina invece minori entrate per 83 milioni di euro.
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