Le isole Covid-free aperte ai turisti diventano terreno di scontro politico a livello nazionale. Stamattina la "bomba" era stata lanciata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna su Facebook, che lanciava un appello al ministro del Turismo Garavaglia: "Mi auguro che il ministro del turismo Garavaglia rigetti immediatamente la proposta di 'isole covid free'. Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre".
La risposta è arrivata via tv a SkyTg24 nel primissimo pomeriggio dal governatore siciliano Nello Musumeci: "Qui nessuno cerca privilegi, ma chiediamo di potere verificare su scala nazionale dove è possibile intervenire per mettere al sicuro chi affronta disagi enormi. La verità è che il sistema è andato in tilt, aspettiamo centinaia di migliaia di vaccini promessi, un'attesa è estenuante. C'è una disastrosa paralisi". .
Musumeci ha aggiunto: "Tutte le Regioni che hanno isole sostengono la tesi Covid free, per la consapevolezza di mettere così al sicuro almeno una piccola fascia di popolazione". "Se Roma ritiene di no, ci allineeremo - ha concluso - perché non vogliamo apparire tra quelli che fanno fughe in avanti".
In realtà nel corso della mattinata gli interventi politici, e le polemiche, sull'argomento erano stati diversi. E lo stesso Massimo Garavaglia, si è espresso favorevolmente sulle isole Covid-free: "Si può fare ed è anche opportuno farlo perché se lo faranno gli altri e noi no, lo svantaggio diventerà enorme". Secondo il ministro leghista, "bisogna essere molto prudenti" ma "non vuol dire che non si deve programmare".
In linea di massima ad essere contrari sono i governatori delle regioni settentrionali, all'appello di Bonaccini si è unito quello del presidente del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga: "In questo momento, proprio per le difficoltà che stiamo vivendo dobbiamo dimostrare a tutti i cittadini di questo Paese che c'è equità. È utile usare le stesse regole dappertutto, perché più riusciamo a tenere una situazione trasparente, che non soddisferà tutti ma almeno si vede che c'è una equità, più il Paese resterà unito. Se invece alimentiamo differenziazioni, le tensioni sociali aumentano".
E allo stesso modo la pensa il collega del Veneto: "Sono a favore delle isole Covid free, la nostra si chiama Veneto" ha tagliato corto Luca Zaia.
Al "partito dei favorevoli" si iscrivono, dalla parte opposta della Penisola. Ci va giù pesante il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: "La Campania andrà quindi avanti e non chiederà l'autorizzazione a nessuno, né a Roma, né a Bruxelles, né alle Nazioni Unite". "Ricordo al presidente Bonaccini – dice Totò Martello, il sindaco di Lampedusa - che questa proposta non punta solo a tutelare il turismo che nelle isole minori rappresenta spesso la principale, se non l’unica fonte di economia locale, ma punta innanzitutto a salvare la gente che vive in realtà ‘lontane da tutto’ dove le strutture sanitarie sono a dir poco insufficienti”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia