"Difendo il blocco dei licenziamenti, ha consentito di evitare la distruzione di capacità produttiva", ma "credo che la proroga all'infinito non risponda all'esigenza di intervenire con politiche industriali, che credo sia l'obiettivo che dobbiamo darci". Così il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, ad Agorà su Rai3, ha risposto rispetto alla richiesta della Cgil di prorogare il blocco dei licenziamenti per tutti fino a fine ottobre.
"Penso - ha affermato - che se parlamio già oggi di proroga non abbiamo centrato l'obiettivo prioritario della riforma degli ammortizzatori sociali. Io mi concentrerei su quell'obiettivo, e poi semmai guarderei a misure più selettive. Da qui a giugno possiamo capire meglio quali settori, anche tra quelli che dispongono di ammortizzatori, rischiano di pagare un prezzo più alto e concentrare le risposte e gli interventi su quei settori, su quelle aree territoriali. Credo che il messaggio sia questo, vediamo, discutiamo, troviamo obiettivi e interventi di carattere selettivo e valutiamo quali sono gli strumenti migliori", ha detto il ministro.
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