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Torna la voglia di vacanze, Draghi e Garavaglia: "Gli italiani possono prenotare"

Prenotare le vacanze estive o no? Il governo non ha dubbi: gli italiani possono cominciare ad organizzarsi per quest'estate. Nei giorni scorsi il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia era stato chiaro: "La cosa più semplice ora è organizzare le ripartenza, in modo che operatori e cittadini e turisti possono cominciare a organizzarsi e prenotare".

E ieri è arrivato il via libera anche da parte del presidente del Consiglio: "Sono d'accordo con Garavaglia, se potessi andare in vacanza ci andrei volentieri".

Ma se la voglia di viaggiare sta lentamente tornando, è anche vero che solo i vaccini possono salvare le vacanze: 20 milioni di italiani non progettano spostamenti per l'incertezza della possibilità di vaccinarsi e 5 milioni rinunciano a fare programmi per l'ultimo lockdown.

Lo dice l'Indice di Fiducia dei viaggiatori italiani, calcolato mensilmente da SWG per Confturismo-Confcommercio, che a marzo sale attestandosi a 53 punti, sempre comunque 9 punti sotto l'ultimo valore pre-pandemia, quello di marzo 2019.

Un intervistato su tre, infatti, dichiara che, tra marzo e maggio, avrebbe voluto programmare un viaggio ma non lo ha fatto per le disposizioni che impediscono di circolare tra le diverse aree dell'Italia, oltre che verso gli stati esteri. In termini pratici questo vuol dire che, a coloro che comunque non sarebbero partiti, per timori per la salute, per mancanza di ferie o di disponibilità economiche, si aggiungono, da qui all'inizio dell'estate, altri 5 milioni di connazionali che non si muoveranno per turismo in Italia, pari a quasi 12 milioni di presenze in meno.

Ancor più pesano sulla prossima estate le indecisioni sul piano vaccini. Il 75% degli intervistati dichiara che, se potesse essere vaccinato nelle prossime settimane, sarebbe più propenso a programmare da subito le vacanze, in pratica a prenotare. Dunque tre quarti del popolo italiano dei vacanzieri, quindi quasi 20 milioni di persone prendendo a riferimento i dati Istat, non fa progetti di viaggio perché resta in attesa di sapere quando verrà vaccinato.

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