La Finanziaria rischia una probabile impugnativa di due degli atti propedeutici: le variazioni di bilancio e l’esercizio provvisorio. La delibera del Consiglio dei ministri è di venerdì scorso ma, come riporta Giacinto Pipitone in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, all’Ars è stata diffusa ieri, dal Pd. L’opposizione chiede di fermare tutto anche se l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, si dice certo che la situazione contabile della Regione è in regola e la manovra può essere varata entro una decina di giorni. Le variazioni di bilancio, approvate all'Ars il 28 dicembre, sono una mini manovra con cui Armao ha finanziato centinaia di settori e voci di spesa ma per coprire questa spesa l’assessore all’Economia ha utilizzato circa 400 milioni che nel momento in cui la legge è stata approvata formalmente la Regione non aveva. I 400 milioni sono la somma che la Regione avrebbe dovuto impegnare per coprire la prima rata del maxi disavanzo del 2018. L'articolo completo nell'edizione del Giornale di Sicilia in edicola