I vertici della Regione Siciliana sembrano apprezzare il Governo Draghi e pronti a dare il proprio contributo. La mancanza di siciliani nella squadra dei ministri viene sottolineata dal presidente dell'Ars Gianfranco Micciché che affida le sue riflessioni a un post su Facebook in cui fa gli auguri ai compagni di partito, persino a Franceschini ma non risparmia una stoccata a Di Maio.
"Non si può non notare l’assenza di siciliani al governo - dice il numero uno di Palazzo dei Normanni - anche se il ministero del Sud a Mara Carfagna mi rende molto felice. Ottimo lo Sviluppo economico a Giorgetti di cui conosco l’enorme competenza. Scelte giuste per Forza Italia: con Renato Brunetta e Mariastella Gelmini, considero anche positivi la #Cartabia alla giustizia, non paragonabile al suo predecessore. La conferma della #Lamorgese all’#interno è perfetta. Bene anche Dario Franceschini
alla cultura e Colao all’innovazione. Per Luigi Di Maio, dopo i disastri combinati con la Libia, lasciatemi rispondere domani".
Pronto al confronto si dice il presidente della Regione Nello Musumeci: "Auguri di buon lavoro al presidente Draghi ed al nuovo governo. La Sicilia è pronta a mettersi al tavolo del confronto sui dossier ancora aperti: misure economiche, attuazione dello statuto, sburocratizzazione per le opere pubbliche e grandi infrastrutture, solo per citare alcuni esempi".
Roberto Lagalla, assessore regionale all'Istruzione, fa un intervento nella sua veste di ex rettore dell'Università di Palermo: "Complimenti ed auguri di buon lavoro agli amici e colleghi ex rettori Cristina Messa e Patrizio Bianchi. Sono certo che entrambi sapranno svolgere la loro autorevole funzione al servizio del Paese, forti della grande esperienza e della riconosciuta competenza rispettivamente maturate anche alla guida delle Università di Milano Bicocca e Ferrara".
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