Il M5S all'Ars spaccato sul sostegno a Mario Draghi. Ufficialmente a votare per il No a Draghi sono stati la catanese Josè Marano e il siracusano Stefano Zito. Ma - analizza Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola - c’è anche l’astensione di uno dei fondatori in Sicilia, il palermitano Giampiero Trizzino. In questo modo sono già 3 su 15 ad aver ammesso di non aver sposato la linea di Grillo. Zito ha anche fatto campagna elettorale invitando gli iscritti «a dire no a Berlusconi, a Renzi e a Salvini» che sosterranno il governo. Ma spingendosi anche a definire inutile l’ingresso nell’esecutivo per partecipare alle decisioni su come investire il Recovery Fund: «Tutte false illusioni. Draghi non si farà condizionare da noi». La base dei grillini si è divisa molto più di quanto il risultato ufficiale – 60-40 a favore del Sì – non indichi. Nei post con cui i leader del Movimento in Sicilia hanno invitato a votare a favore del governo Draghi fioccano i distinguo e pure gli addii da parte di elettori di ogni provincia. Il timore è che il prezzo per l’ingresso nel governo sia una fetta importante di elettori.