
Crisi ufficialmente aperta, si aprono oggi al Quirinale le consultazioni per la formazione del nuovo governo e si chiuderanno venerdì pomeriggio. Il via nel pomeriggio con i presidenti di Camera e Senato, visto che in mattinata il presidente Mattarella parteciperà alle celebrazioni della "Giornata della Memoria".
Gli scenari sono tutt'altro che chiari. E non basta a Conte la nascita al Senato del gruppo dei "volenterosi" che aveva tanto evocato. Il gruppo, infatti, è come i carri armati di Mussolini: spostati da una parte all'altra ma senza modificare i numeri, sono dieci senatori che già avevano votato la fiducia al governo Conte lo scorso 19 gennaio, con i numeri complessivi che dunque rimangono inferiori alla maggioranza assoluta. Il premier dimissionario invece aggiunge alle proprie truppe una unità alla Camera dove però già aveva la maggioranza assoluta.
Il senatore Gregorio De Falco intanto annunciato sia la propria adesione al partito di Bruno Tabacci (che ha già 11 deputati alla Camera, ma nessuno a Palazzo Madama), sia il varo del nuovo gruppo a sostegno dell'iniziativa di Conte. Il regolamento del Senato impone una serie di vincoli per poter formare un nuovo gruppo parlamentare: innanzitutto il numero minimo di 10 senatori e poi l'aver presentato alle elezioni il proprio simbolo.
Il secondo requisito lo aveva già messo a disposizione il Maie (Movimento italiani eletti all'estero) che già sosteneva il Conte bis e che aveva fino allo scorso 19 gennaio solo cinque senatori (il sottosegretario Merlo, De Bonis, Cario, Buccarella e l'ex Fi Fantetti), cosa che lo costringeva ad essere solo una componente del gruppo Misto. Ed ecco l'adesione di De Falco, Ciampolillo, i due ex "azzurri" Causin e Rossi e, infine Sandra Lonardo. L'adesione di De Falco al Cd di Tabacci farà sì che il nuovo gruppo si chiamerà "Maie-Centro Democratico" con probabilmente un ulteriore nome o aggettivo che evochi l'Europa.
Il nuovo gruppo, inoltre, permetterà di avere un senatore in più in tutte le Commissioni parlamentari, rendendo ininfluente l'eventuale posizione contraria sui vari provvedimenti dei senatori di IV, che comunque resta necessaria se si vuole raggiungere la maggioranza assoluta di 161 seggi.
Il 19 gennaio Conte ottenne 156 alla fiducia, a cui aggiungere un parlamentare M5s positivo al Covid, ma a cui sottrarre 3 senatori a vita (Cattaneo, Segre, Monti): si scende a quota 154 senatori eletti, sette in meno della maggioranza assoluta.
Alla Camera ha aderito al Maie Fausto Longo, finora con Popolo Protagonista. Nel voto di fiducia il 18 gennaio non aveva partecipato allo scrutinio che aveva fatto segnare per Conte 321 sì, sei in più della maggioranza assoluta. Aggiungendo Longo e due deputati assenti il 18 per la positività al Covid si arriva a 324.
IL CALENDARIO DELLE CONSULTAZIONI
MERCOLEDÌ 27 GENNAIO
- ore 17:00 presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati
- ore 18:00 presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico
GIOVEDÌ 28 GENNAIO (MATTINA)
- ore 10.00 Gruppo Parlamentare "Per le Autonomie (SVP-PATT, UV)" del Senato della Repubblica -
ore 10.30-12.30 e ore 16.00-16.45 Rappresentanti dei gruppi Misti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
GIOVEDÌ 28 GENNAIO (POMERIGGIO)
- ore 16.45 Gruppo Parlamentare "Liberi e Uguali" della Camera dei deputati
- ore 17.30 Gruppi Parlamentari Italia Viva - PSI del Senato della Repubblica e Italia Viva della Camera dei deputati - ore 18.30 Gruppi Parlamentari "Partito Democratico" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati
VENERDI' 29 GENNAIO (POMERIGGIO)
- ore 16.00 Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati Gruppi Parlamentari "Forza Italia - Berlusconi Presidente - UDC" del Senato della Repubblica e "Forza Italia Berlusconi Presidente" della Camera dei deputati Gruppi Parlamentari "Lega - Salvini Premier" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati Rappresentanti delle componenti "Idea e Cambiamo" del Gruppo Misto del Senato della Repubblica e "Noi con l'Italia - USEI - e Cambiamo" del Gruppo Misto della Camera dei deputati.
- ore 17.00 Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
Persone:
9 Commenti
Garibaldi
27/01/2021 07:10
Ma i teatri non sono chiusi????? Carissimo presidente Mattarella il troppo è troppo ci mandi al voto
Obermann
27/01/2021 09:43
Alla salvezza nazionale si può arrivare soltanto se si tolgono di mezzo i chiacchieroni inconcludenti, gli sfascia allitti, e si mettono in campo gli uomini del fare, quelli che hanno la cultura necessaria per risolvere i tantissimi problemi ancora lì sul tavolo e abbondantemente ricoperti di polvere. Quando il premierconte, completamente ubriaco per le adulazioni giornaliere dei sicofanti mediatici, parla di salvezza nazionale intende la sua salvezza, intende la continuità della sua occupazione di palazzo Chigi ove poter ancora, e magari per sempre, esibire la sua vanità e la sua eleganza da piccolo provinciale con indosso l' abito del matrimonio mai smesso. E dell' Italia chissenefrega.
Pino
27/01/2021 10:09
Ne sentivamo la mancanza di un'ennesimo piccolo gruppo inutile
Gianni
27/01/2021 10:16
Tante famiglie anno perso il lavoro e questi Stanno sempre a litigare per I loro interessi Vergognatevi .
Rosario Stracquadanio
27/01/2021 10:40
Obermann: ti chiedo cortesemente: quelli del fare dal tuo punto di vista, sono quelli che hanno governato per un quarto di secolo, è nessuno ha fatto peggio. L'ultima esperienza di governo di questi capaci, ci ha portato al governo tecnico, che non ha brillato, ma senza di quello l'Italia ci avrebbe rimesso l'osso del collo.
Aldo43
27/01/2021 11:12
La situazione è molta complessa. Sicuramente si arriverà al Conte/ter. Sarà una "minestra riscaldata". La previsione, allo stato degli atti, non può che essere un ritorno alle urne. Ciò sarebbe una iattura per la situazione in cui si trova il Paese per gli effetti perniciosi anche a livello economico della pandemia, che purtroppo è una calamita di non breve durata.
gianfranco
27/01/2021 12:01
Tutti a casa ed elezioni subito! ( anche l'Europa ci dice di "far presto", dunque...)
Giorgio
27/01/2021 13:49
E secondo te andare a votare è "fare presto"? Non lo sai che per legge si devono fare 2 mesi di campagna elettorale? Quindi prima di aprile non si potrebbe votare. Poi ci sono i tempi tecnici per l'insediamento delle nuove Camere (15 giorni) e poi si deve formare un nuovo governo, con le consultazioni... Insomma, se andiamo a votare, prima di maggio non avremo un governo. Nella situazione economica ed epidemiologica che abbiamo... E tu lo chiami "fare presto".....
Pino
27/01/2021 14:42
Infatti manco sa di cosa parla
Rosanero
27/01/2021 13:34
Mandiamo a casa il governo e il reddito di cittadinanza
Antonello
27/01/2021 14:01
Conte ormai sembra un mendicante che va in giro col piattino per raccattare qualche voto qua e là per salvarsi la poltrona.francamente sta diventando patetico