Dpcm, domani il consiglio dei ministri. Conte vuole deroghe ma Boccia lo gela: "A Natale ognuno a casa propria"
Sul nuovo Dpcm il giorno decisivo è domani, quando si svolgerà una riunione del Consiglio dei ministri. Sul tavolo, infatti, ci sono anche le misure sulla stretta di Natale. Il governo potrebbe procedere con un decreto, secondo quanto riferisce una fonte parlamentare della maggioranza. E se da un lato Conte vuole una deroga al divieto di spostamenti tra Comuni - ed eventualmente anche all'interno di uno stesso Comune in caso di ripristino della zona rossa - per i congiunti più stretti per la vigilia e il giorno di Natale, dall'altro c'è la fronda più intransigente del governo che fa capo ai ministri Boccia e Speranza che invece chiedono misure severe. "Dobbiamo fare delle scelte per tutelare i più fragili e gli anziani, a costo di sfiorare l'impopolarità. Dovremo passare il Natale ognuno a casa propria", ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia intervistato in diretta su Sky Tg24. La decisione definitiva dovrebbe arrivare domani, mentre le prime limitazioni da lunedì 21. Ed è già definito il calendario con i divieti. "Restrizioni anche nel prossimo weekend? Fosse per me le farei da stasera - commenta Boccia -. No, non voglio preoccuparvi. Gli altri giorni (a parte quelli delle feste di Natale che saranno soggetti a nuove restrizioni, ndr) ogni regione ha il suo colore e la maggior parte sono in area gialla, spero ci sia autodisciplina nelle prossime ore. Se devo fare un acquisto non mi ficco nella massa, non creo assembramento".