
Le restrizioni di Natale per fermare la seconda ondata di contagi da coronavirus arriveranno. È solo una questione di giorni e modalità. Le ha preannunciate Giuseppe Conte, parlando della verifica di governo con gli alleati della maggioranza: "Abbiamo già predisposto un piano dedicato specificamente alle feste natalizie. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare ad ogni costo una terza ondata".
Che l'Italia si trasformerà in una nuova zona rossa non sembra essere più soltanto una idea, almeno per i giorni più "caldi", quelli vicini al Natale e al Capodanno. I giorni festivi e prefestivi più probabili sono: 24-27 dicembre, 31 dicembre-3 gennaio, 5-6 gennaio.
D'altra parte in Italia si continuano a sfiorare i 500 morti al giorno per il Covid e il governo deve decidere se e come stringere ancora le maglie nelle festività natalizie, specie per rendere impossibili gli assembramenti da shopping che si sono visti in tutte le grandi città, cercando di allontanare lo spettro della terza ondata a gennaio.
Una decisione arriverà entro stasera o domani, con un'interlocuzione aperta con il Comitato tecnico scientifico (Cts), che ha fatto trapelare la necessità di misure più rigorose. L'ipotesi è quella di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi - un lockdown di fatto -, dalla vigilia a Santo Stefano, da San Silvestro a Capodanno, solo con i servizi essenziali aperti.
Oppure quella - più probabile - di una sorta di grande zona arancione, con i negozi aperti e i ristoranti chiusi. E con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20.
"In Italia la curva dei contagi è in fase calante, mentre in Germania sta salendo", osserva il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia; il che porta a escludere un lockdown nazionale di settimane sull'esempio tedesco. Ma la stretta ci sarà, con l'unica deroga forse degli spostamenti tra piccoli Comuni entro un certo numero di chilometri.
La zona rossa nazionale nei festivi e prefestivi non vede però d'accordo tutti nel governo e nella maggioranza. E poi c'è il nodo ristori: la chiusura di negozi, bar e ristoranti porterebbe i gestori a chiedere un ulteriore sostegno economico. Ma la necessità della stretta, spiegano dal Cts, è legata all'impossibilità da un lato di un controllo capillare del territorio e dall'altro a dati dell'epidemia ancora "preoccupanti".
"Bisogna estendere le misure, altrimenti a gennaio saremo nei guai", dicono gli esperti, che esortano a potenziare i controlli sul rispetto delle misure già in vigore. Ma fermare chi va a fare compere o al ristorante, dove e finché è consentito, non è possibile. Le Regioni, che spingevano per un allentamento delle maglie, si trovano ora di fronte alla prospettiva di un inasprimento.
Persone:
10 Commenti
Giuseppe Ciolino
15/12/2020 08:40
Qualunque decisione si prenderà che sia in tempi brevissimi, non si può lasciare gli italiani alla mercè dei voleri di alcuni sprovveduti. Il piano è pronto ? Non ci credo neanche se conte mi paga ! Al solito, pressappochismo e improvvisazione regnano sovrani, quando è da mesi che si parla del rischio di fine anno !
Calogero
15/12/2020 12:10
Queste incertezze nascono da decisioni condivise da più comandanti . Putroppo questa è la democrazia italiana...
Giovanni
15/12/2020 08:48
Parlano di bloccare di nuovo tutto come la Germania, Ma la Germania se blocca tutto per legge, soprattutto i disoccupati indennizza tutti per legge...non come in Italia che fatto fallire tutte le piccole e media p. IVA.
Vasco
15/12/2020 13:36
A me, piccola partita IVA, questo fallimento non risulta. Ho già ricevuto in estate 600 + 600 + 1000 euro e adesso sono in attesa di 7000 e rotti euro dal mio ministero di competenza. Totale, più di 9000 euro. Giovanni è il campione dei luoghi comuni e delle frasi fatte.
Calogero
15/12/2020 15:11
La Germania non è minimamente paragonabile all’Italia . In Germania lavorano, producono e non hanno il nostro debito pubblico . Poi il rapporto tra stato e cittadini è di massima fiducia e di rispetto delle regole. Litalia invece è ricca di furbi, imbroglioni e truffaldini e questi sono i risultati ...
Standard
15/12/2020 09:19
Questo governo si muove col favore delle tenebre
paolo
15/12/2020 16:13
questo governo deve antarseneeeee
Calogero
16/12/2020 11:12
Per Paolo .... se ci vai tu sicuramente farai meglio ....
Msrtox
15/12/2020 11:31
Ma diciamo sul serio,ma cercate di essere rigorosi nel lasciare i coprifuoco alle ore magari 21,e basta,ma possibile ed che noi siciliani ci siamo comportati bene e stu governatore non può fare nulla,comuni liberi zona gialla per noi????????????
francesco
15/12/2020 11:44
ieri mia sorella è arrivata da Parigi. non c’è stato nessun controllo covid. come mai?
ROSY
16/12/2020 00:52
Perchè il resto è tutto terrorismo mediatico!
Elena
16/12/2020 00:50
Capisco che è meglio prevenire chiudendo le attività soggette a tentazione e non indispensabili, però non pensano che anche nei supermercati ci si può contagiare, con lunghe file alle casse e attaccati come le cozze al guscio, non si può restare senza cibo ovviamente però anche li ci vogliono più regole, più controlli e più consapevolezza da parte delle persone a rispettare distanze e regole.
ROSY
16/12/2020 00:51
Basterebbe chiudere i negozi bar e ristoranti nei giorni del 24/25/26 /31 Dicembre - 1/2/ 6 Gennaio e gli accessi pedonali nelle Vie dei passeggi delle Città e nei centri storici. Perchè il governo non ci pensa e fa le cose sistemate invece di incutere terrore di lockdown totali e generalizzati!
Ser..pi.
16/12/2020 11:39
Forza con le previsioni catastrofiche ! C'è chi prevede la terza ondata, chi altre letali pandemie, chi catastrofi epocali, chi quasi la fine del mondo e dell'umanità, ecc.ecc. Ma non dovrebbero essere i governanti i primi a dare speranze e prospettive positive, limitandosi ad approntare i mezzi preventivi ed eventualmente repressivi ? Sembra essere tornati nel periodo dei secoli bui, quando si aspettava la fine del mondo per l'anno mille, che servì solo a fare arricchire alcuni e spogliare altri. Ci vuole pure un pò di ottimismo, ché altrimenti non campiamo più, aspettando chissà quale cataclisma che ci cancella tutti.
Osvaldo
16/12/2020 12:57
Ci vuole realismo! I governanti hanno il dovere di dire la verità ai cittadini, non le favolette ottimistiche.
Roberto
16/12/2020 11:43
Adesso stanno esagerando!I ricorsi in tutti i TAR D'Italia sono pronti!
Antonello
16/12/2020 14:48
Queste misure non serviranno a niente se non si risolve il problema delle scuole e del trasporto pubblico