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Demanio marittimo, Cordaro: "Al via il riordino e la semplificazione delle procedure"

Toto Cordaro

Prende il via il riordino del Demanio marittimo siciliano, puntando su digitalizzazione, trasparenza e semplificazione delle procedure. La legge, approvata ieri dall'Assemblea regionale siciliana, dice l'assessore all'Ambiente Toto Cordaro, "introduce importanti novità in tema di rilascio e rinnovo delle concessioni regionali. E ribadisce il principio della libera fruizione del demanio marittimo, prevedendo l'obbligo per i concessionari di consentire il passaggio libero e gratuito delle aree in concessione per raggiungere la battigia, anche al fine della balneazione".

Ci sarà tempo fino al 28 febbraio per presentare la richiesta di rinnovo della concessione marittima (fino al 2033) per i circa 1.200 soggetti che, a causa dell'emergenza Covid-19, non sono riusciti a presentare l'istanza entro i termini. E sarà autorizzato il rilascio di nuove concessioni in vista dell'approvazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo (Pudm), adottati in via preliminare dai Comuni. Nel caso in cui non risultassero coerenti con le previsioni definitive dei Piani approvati, andranno adeguate entro 90 giorni. Obbligo che non riguarderà, comunque, le concessioni già esistenti. I Comuni costieri avranno tempo fino al 30 giugno per l'approvazione dei Pudm, decorso questo termine sarà l'assessore al Territorio ad adottare i provvedimenti sostitutivi.

Accolti emendamenti della deputata regionale di Attiva Sicilia, Valentina Palmeri: uno che modifica la legge regionale 15 del 2005 che prevede l’obbligo per comuni di adottare il piano entro il 30 giugno 2021, pena la nomina dei commissari ad acta con la funzione di esercitare il potere sostitutivo per l’adozione dei suddetti piani. Accolto anche un ordine del giorno che impegna il Governo della Regione “ad accertare in tempi congrui e comunque non oltre un anno dalla approvazione della legge, il fenomeno di erosione che ha colpito le coste siciliane a far data dagli ultimi 10 anni sino ad oggi ed a valutare in quei territori le opportune opere di mitigazione al fine di evitare il rilascio di nuove concessioni demaniali".

“Ritengo sia un significativo passo avanti per la nostra Regione - dichiara Valentina Palmeri - e monitoreremo la sua effettiva esecuzione. Non si può continuare a ignorare e a soprassedere su questi importanti fenomeni. La tutela delle coste è un impegno imprescindibile a cui tutte le istituzioni, centrali e periferiche, non possono più sottrarsi visto l’aggravarsi delle condizioni di stabilità fisica. Questo aspetto deve rappresentare motivo di maggiore responsabilità̀ ambientale nei confronti delle generazioni future. La tutela di interessi economici non puó spingersi sino a negare la fruizione del mare e delle spiaggie ai loro Legittimi proprietari: I cittadini”.

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