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Natale, in 70mila attesi in Sicilia: cosa prevede l'ordinanza di Musumeci, tampone 3 giorni prima o all'arrivo

La Regione suggerirà a chi ha programmato un viaggio fra venerdì prossimo e il 21 dicembre di arrivare con un tampone tradizionale effettuato non più di 3 giorni prima. Questo permetterà ai viaggiatori di muoversi liberamente in Sicilia una volta sbarcati ed evitare le code per il test all'uscita di porti e aeroporti.

Tutti gli altri, come spiega Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola, dovranno effettuarlo all’arrivo in aeroporto o al porto se il suggerimento non sarà stato accolto. L'ordinanza di Musumeci sull'esodo di Natale, slittata di qualche giorno, potrebbe arrivare domani.

La Regione ha calcolato che almeno 60 mila, forse anche 70 mila, siciliani proveranno ad arrivare in Sicilia entro il 21 dicembre, ovvero prima che scattino i divieti di Natale previsti dal nuovo dpcm.

Secondo il piano messo a punto ieri, negli aeroporti ci saranno due aree dedicate ai controlli: chiunque sbarca dovrà effettuare un tampone rapido. Stessa procedura già organizzata nei porti di Palermo e Termini Imerese.

Per assicurare che lo sbarramento in porti e aeroporti funzioni, il commissario Renato Costa ha già ottenuto la disponibilità di 120 medici. Per quanto riguarda le stazioni, i viaggiatori saranno destinati ai drive in che resteranno aperti da venerdì fino al 21 dicembre di giorno e di notte.

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