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Sì al decreto Ristori quater: si allarga la platea per i contributi a fondo perduto, rinvio delle tasse

Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto Ristori quater. Il provvedimento stanzia altri 8 miliardi di aiuti alle attività e ai lavoratori più in difficoltà. Il testo dovrebbe andare in Gazzetta ufficiale entro stasera ed entrerà in vigore contemporaneamente alla pubblicazione.

"Anche grazie al confronto con il Parlamento, ampliamo ulteriormente la platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto con l'ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio", afferma il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri elencando su Fb le misure contenute nel decreto Ristori quater.

In sostanza, è prevista una indennità da 1000 euro anche per gli incaricati alle vendite a domicilio, che si aggiungono alle categorie di precari, stagionali del turismo e delle terme, lavoratori dello spettacolo, che riceveranno una ulteriore mensilità con il decreto Ristori quater. Tra le novità dell'ultima bozza la precisazione che lo stop all'Imu per gli alberghi vale anche in caso di leasing finanziario. Inserita anche una norma per l'autostrada 22 del Brennero.

Il decreto affronta anche la questione tasse. "Con questo nuovo decreto - scrive Gualtieri - rinviamo al 30 aprile 2021 i versamenti del secondo acconto dell'Irpef, dell'Ires e dell'Irap a tutte le partite Iva e alle imprese che nel 2019 hanno conseguito ricavi fino a 50 milioni e subito una perdita di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019.

Usufruiranno della medesima proroga, a prescindere da questi requisiti, i soggetti che operano nei settori economici individuati dal #DecretoRistoribis e i gestori di ristoranti nelle zone arancioni. "Sospendiamo inoltre i versamenti delle ritenute, dell'Iva e dei contributi previdenziali di dicembre, sempre per le aziende e i professionisti con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019, che abbiano registrato un calo del 33% a novembre 2020 rispetto a novembre 2019. La sospensione si applica anche a tutte le attività economiche che sono state chiuse con il Dpcm del 3 novembre, a quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, ai ristoranti nelle zone arancioni e rosse, a tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse".

In più, aggiunge Gualtieri, "rinviamo al primo marzo 2021 le scadenze dei pagamenti per la Rottamazione ter ed il saldo e stralcio relativi alle rate scadute nel 2020. Inoltre, ci rendiamo conto delle difficoltà di molti contribuenti e per questo potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione, con il relativo blocco delle procedure esecutive, coloro che ne avevano perso il diritto a causa del mancato pagamento di alcune rate".
"Consapevoli che ci sono dei settori che stanno soffrendo di più - prosegue il ministro dell'Economia - abbiamo dedicato una particolare attenzione al turismo, allo spettacolo e allo sport. Con questo spirito eroghiamo una nuova indennità una tantum di 1.000 euro per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo, e per altre categorie come gli intermittenti. Destiniamo ulteriori 90 milioni di euro per il fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo e ulteriori 10 milioni al fondo per agenzie di viaggio e tour operator, nonché guide e accompagnatori turistici. Rifinanziamo inoltre con 350 milioni di euro per il 2020 il fondo per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi. Per quanto riguarda lo sport, incrementiamo di 92 milioni la dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche ed eroghiamo per il mese di dicembre un'indennità di 800 euro per i lavoratori di questo settore".

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