
Fino a due settimane fa era una parola quasi eretica, che invocava ricordi tristi, luttuosi e spaventosi. Adesso, visto l'andamento dei contagi da coronavirus, quella parola, lockdown, non solo si vocifera, ma la si pronuncia sempre più forte. Magari non quello "totale", come marzo e aprile, ma qualcosa di più "morbido", una sorta di chiusura mascherata, se così si puo' dire.
Il problema per il premier Giuseppe Conte è che stavolta le spiegazioni dovranno essere più che convincenti da dare a cittadini, imprenditori, opinione pubblica e opposizioni, perchè a differenza di 7 mesi fa, il Governo aveva avuto tutto il tempo possibile per preparare ospedali, tracciamenti e quant'altro per evitare, o quantomeno mitigare, tutto questo. A febbraio e marzo il Covid-19 arrivò come un'ondata a travolgere tutto, impossibile da prevedere e fermare, adesso il tutto somiglia più all'iceberg che affondò il Titanic: i binocoli c'erano, ma a quanto pare non sono stati usati e l'avvistamento ad occhio nudo somiglia ad un qualcosa simile al troppo tardi, come fu per la celebre nave.
Dunque, il "chiudiamo tutto" stavolta sarà ancora più difficile da pronunciare, ma il virus, abbiamo visto, non aspetta, e le Regioni stanno andando in ordine sparso con misure sempre più restrittive. Anche la Sicilia, con un'ordinanza attesa a giorni, se non ad ore.
Conte e il Governo si sono dati circa 10 giorni per vedere se le misure messe in atto dall'ultimo Dpcm di domenica avranno in qualche modo un'efficacia, anche se è chiaro agli esperti che non risolveranno certo i problemi: si punta pero' a fermare la salita esponenziale e a piegare, anche di poco, la curva dei contagi. Se questo non dovesse avvenire, via ad un lockdown magari meno severo di quello precedente, ma che colpirà comunque i cittadini. Dunque, niente spostamenti se non per lavoro, salute e scuola (anche se a più di un Governatore non sta fuggendo il fatto che la riesplosione dell'epidemia si è avuta proprio in contemporanea con il ritorno nelle aule) e il blocco totale degli spostamenti tra le Regioni. Insomma, un qualcosa di molto simile a quanto successo durante la prima ondata.
Ci potrebbe essere, ad inizio della settimana prossima, prima delle misure dette sopra, anche un Dpcm, che potrebber far scattare coprifuoco in tutta Italia alle 21, la chiusura di palestre, sale giochi e centri estetici, tutto però con gradualità. Questo perchè dieci giorni potrebbe essere troppo tardi e il limite fissato delle 2300 terapia intensive occupate (che sarebbero oltre il 30% della capienza nazionale totale, limite fissato per un lockdown duro) potrebbe già essere superato.
8 Commenti
Garibaldi
23/10/2020 15:20
Invece di dare bonus turistici per i monopattini reddito e tante altre fesserie perché non facevano più terapie intensive
Antonello
24/10/2020 00:46
E magari potevano evitare di far arrivare centinaia di clandestini infetti che poi scappavano dalla quarantena
Alex
23/10/2020 15:22
Cioè non ho capito perché aspettare 2000 e passa esseri umani in terapia intensiva. Chiudere turto adesso!!!!
ivan
23/10/2020 21:27
dopo mi campi tu,,,,,,,,,e vengo a vivere a casatua
Paolo
23/10/2020 15:53
Tanto oramai non lavora più nessuno.... Mettete il coprifuoco alle 19 perché alle 21???? Grazie al vostro bonus vacanze stiamo pagando il prezzo di rimanere senza lavoro
Standard
23/10/2020 16:12
10 giorni per evitare il lockdown? Voi non avete idea di quello che ci sarà tra 10 giorni
Stefano
23/10/2020 19:12
Noi comuni mortali avevamo capito tutto molto prima. Non avete compreso bene che occorre chiudere immediatamente tutto. D'accordo l'economia ma prima di tutto la nostra SALUTE . CHIUDERE TUTTO IMMEDIATAMENTE. Già è troppo tardi adesso. Figuriamoci fra 10 giorni
Peppe71
23/10/2020 20:51
Scuole e mezzi di trasporto i veri responsabili. Didattica a distanza e spostamenti solo con mezzi propri e il virus decrementa.
concetto de marzi
23/10/2020 22:01
a tutto quello che causa mali estremi si risponde subito con rimedi estremi. a che cosa giova temporeggiare?
Jean Niccolini
23/10/2020 23:41
Prima di tutto la salute, ok, e quindi vogliamo parlare di quelli che perderanno la salute perché non avranno soldi per pagare bollette? Lei a quanto pare non ha troppi problemi di denaro per parlare così. Un nuovo lockdown sarebbe la rovina definitiva del paese.