Non un lockdown generalizzato ma delle restrizioni nelle singole regioni. Lo ha detto il premier Conte a margine dell’inaugurazione del collegamento elettrico tra Capri e la penisola sorrentina.
"Lo schema è molto chiaro - spiega -: continueremo ad aggiornarci costantemente con le Regioni. La formula vincente è collaborare, collaborare, collaborare. Per la Campania come per le altre Regioni abbiamo predisposto la possibilità per i presidenti di introdurre misure restrittive non appena se ne presentasse la necessità, per quelle di allentamento occorre invece un’intesa con il ministro della Salute".
"Continua questa curva che sta lentamente ma progressivamente crescendo. E’ la ragione per cui abbiamo adottato misure restrittive. Non ci ha fatto piacere ma dobbiamo rispettare queste regole. Oggi c'è questo nuovo innalzamento ma c'è anche un record dei tamponi. Però è chiaro che è una situazione che non può non preoccuparci".
"Non faccio previsioni per Natale - ha aggiunto rispondendo a una domanda sull'ipotesi di lockdown a Natale - ma delle misure più idonee, adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown. Dipenderà molto da quello che sarà il comportamento di tutta la comunità nazionale. E’ una partita in cui vinciamo tutti, altrimenti perdiamo tutti. Non potete pensare che ci sia il governo che risolva il problema. E’ stata la comunità nazionale che ci ha consentito di affrontare la fase più dura, che ha affrontato una prova difficilissima e ne siamo usciti vincitori. Questa nuova ondata la affronteremo con grande senso di responsabilità e sensibilità afferrando i valori in gioco. Smettiamola di far polemiche, discorsi astratti, dibattiti. Bisogna essere concreti".
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