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Coronavirus, le scommesse del governo: aumentare i tamponi e ridurre i pagamenti in contanti

La scommessa si gioca sul numero dei tamponi. Il ministro della Salute Roberto Speranza, ieri sera ospite della trasmissione "Dimartedì" di Giovanni Floris su La7 ha spiegato la strategia del governo.

"In queste settimane abbiamo fatto uno sforzo enorme - ha detto -. Ormai l'Italia riesce a fare più di 100mila tamponi al giorno e aumenteremo ancora in modo molto significativo nelle prossime settimane soprattutto di fronte ai rischi che ci stiamo assumendo aprendo altre attività a partire dalla scuola. E io penso che in questa fase di convivenza, nei mesi dell'autunno e dell'inverno avremo bisogno di testare il più possibile. Lo stiamo facendo nel massimo della determinazione e le regioni sono impegnate con tutte le strutture di cui dispongono sul territorio".

Sul fronte vaccini, invece, la strada è ancora lunga. "Penso che da qui a qualche mese avremo notizie incoraggianti sui vaccini. Avremo notizie incoraggianti sugli anticorpi monoclonali. Però abbiamo bisogno di tenere altissimo il livello di attenzione. Guai a pensare che sia finita. Abbiamo bisogno ancora di alcuni mesi di resistenza vera e propria, di convivenza con il virus. Dobbiamo continuare con le attività e con le riaperture ma ancora con grandissima precauzione".

La certezza è la volontà di non chiudere più il Paese. "Siamo lontani dal lockdown e dalle chiusure. Ciò che chiediamo - ha aggiunto - è il rispetto di regole compatibili con la stragrande maggioranza delle attività sociali". In questo quadro, ha sottolineato è "decisiva" la riapertura delle scuole, chedendo la stessa unione del Paese come durante il lockdown.

Il governo, intanto, lavora a un altro piano per provare ad arginare la diffusione del coronavirus. Si tratta del Piano Cahsless per ridurre l'uso del denaro contante e incentivare i pagamenti digitali. Il denaro contante è infatti uno dei veicoli di diffusione del virus. Conte lo ha definito "un progetto a cui il governo tiene particolarmente, un progetto a cui credo molto. Favorire una digitalizzazione dei pagamenti senza penalizzare" può portare "al cambiamento delle abitudini di vita dei consumatori.
Il piano porterà anche "a disincentivare i pagamenti in nero. Quindi si pongono le basi per l'obiettivo fondamentale dell'intero governo, pagare tutti ma pagare meno", aggiunge.

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