«Negare l'evidenza e difendere tutti i dipendenti della Regione è doppiamente sbagliato: da un lato si lancia un cattivo segnale a chi invece in quegli stessi uffici compie il proprio dovere fino in fondo, dall'altro non si rende giustizia alle numerose segnalazioni degli utenti che denunciano disservizi e ritardi. Invece di difendere l'indifendibile, i sindacati dovrebbero collaborare in modo che si possa raggiungere un duplice obiettivo: individuare e sanzionare i “fannulloni” e valorizzare ulteriormente quei dipendenti regionali- per fortuna in aumento rispetto al passato- che ogni giorno lavorano con professionalità, passione e dedizione».
Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all'Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo: «Infine, spiace constatare che i sindacati- in questo caso così solerti a dare solidarietà- non abbiano fatto altrettanto nei confronti del governatore Nello Musumeci, oggetto di numerose minacce sui social e di attacchi politici scriteriati e di pessimo gusto, l'ultimo dei quali con un'immagine grondante sangue sul suo capo».
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