Fondi per i medici e per la produzione di dispositivi di protezione. Sono i due emendamenti alla Finanziaria regionale di cui oggi inizierà la discussione all’Ars, proposti da Marianna Caronia della Lega e approvati ieri in Commissione Bilancio.
Si tratta di due norme che hanno l'obiettivo di rafforzare il sistema sanitario, sia quello oggi impegnato nel contrasto al Covid-19 sia quello che in prospettiva potrà e dovrà difendere i cittadini da nuove emergenze epidemiologiche.
Il primo provvedimento prevede un contributo mensile fino a 1.000 euro per tutti i lavoratori del sistema sanitario impegnati nel fronteggiare l’emergenza coronavirus ed è rivolto quindi a medici, infermieri, personale para-sanitario e della Seus che potranno beneficiare di questo riconoscimento in seguito ad un accordo che il Governo regionale stipulerà con le organizzazioni sindacali.
Il secondo provvedimento propone invece la riconversione delle imprese ed aziende per produrre dispositivi di protezione o altri prodotti utili per contrastare le emergenze sanitarie. La norma, approvata ieri, prevede che presso l’Irfis venga costituito uno specifico fondo da 40 milioni di euro, per sostenere quelle imprese con sede legale in Sicilia che abbiano già avviato o intendano avviare la produzione di mascherine, tute, igienizzanti, tecnologie elettromedicali e quanto possa essere necessario a fronteggiare emergenze come quella del Covid-19.
“L’emergenza Covid-19 - afferma Marianna Caronia - ha mostrato la fragilità del sistema italiano di fronte alla necessità di garantire in modo veloce e diffuso materiali indispensabili per tutelare gli operatori sanitari e tutti i cittadini. Con questa norma diamo una risposta strutturale, permettendo alle imprese siciliane di avviare la produzione di quanto necessario, rendendolo di fatto disponibile in tempi brevi e soprattutto sottraendolo a speculazioni del mercato internazionale come quelle cui stiamo assistendo in questi giorni.
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