
Dopo l’ok al rinvio del voto nelle ex Province, l’Ars ha approvato la legge-voto per l’inserimento della condizione di insularità nello Statuto.
«Una lunga battaglia che giunge a compimento, nella quale abbiamo lavorato per 3 anni, e che adesso passa al Parlamento nazionale», dice l'assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao che fa i complimenti ai deputati che hanno spinto il ddl (Figuccia, Lo Curto, Bulla, Galvagno, Aricò, Pullara) «ma soprattutto al Movimento Unione dei siciliani che ha lanciato la proposta».
La norma prevede che «lo Stato riconosce gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità e garantisce le misure e gli interventi conseguenti per assicurare la piena fruizione dei diritti di cittadinanza dei siciliani». (ANSA)
Persone:
6 Commenti
Aldebrando
19/02/2020 20:56
Altra possibilità di salvezza sarebbe quella di abolire lo statuto speciale. Siamo l'unica regione d'Italia che non lo sa sfruttare se non per il malaffare.
Augusto Marinelli
19/02/2020 21:15
Un grande, e dimenticato, storico siciliano, Virgilio Titone, parlava molti anni fa dell'Ente dannoso Regione.
Filgor
20/02/2020 09:10
Il lavoro di tre anni, per passare una semplice proposta di legge in parlamento? Ora si spiega, perché la corte dei conti, dice che siamo una regione in bancarotta..
Girgio
20/02/2020 15:13
Alla fine abbiamo abbiamo fatto capire che siamo un'isola.
6Reale 311j
21/02/2020 12:40
Lo statuto speciale in Sicilia non funziona, aboliamolo.
Sasa
03/11/2021 19:38
La eliminazione dello statuto speciale aumenterebbe il controllo dello Stato e si farebbero meno porcherie legislative regionali, perché noi siciliani non siamo in grado di saper governare, tranne che per fare norme per se, per gli amici e per gli amici degli amici.