Giovedì 19 Dicembre 2024

Manovra, tensioni Conte-Di Maio: "Senza le proposte di M5s non si fa"

Luigi Di Maio e Giuseppe Conte

Nuove tensioni nella maggioranza di governo. Questa volta tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio. Il tema è la manovra e le proposte di modifiche volute da M5s. Il ministro degli Esteri replica alle parole del premier che ieri aveva intimato: «Fuori chi non fa squadra».  «O si fanno le tre proposte di M5s o non esiste ancora la manovra»., ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Matera per Expo 2020. Di Maio ha quindi riepilogato le tre proposte del M5S considerate «imprescindibili»: «La prima è il carcere agli evasori e la confisca per sproporzione ai grandi evasori significa che chi evade più di 100 mila euro all’anno verrà punito seriamente con il carcere e bisogna confiscargli più di quanto ha evaso», ha detto il ministro. «Secondo punto: per me - ha proseguito - vanno bene le multe ai commercianti che non utilizzano il pos, ma se gli abbattiamo i costi del pos, i costi delle carte, perché altrimenti rischiamo di trovarci in una situazione in cui introduciamo una nuova tassa per i commercianti, non una multa». «E poi il terzo puto per noi importante è che le partite Iva continuino a pagare solo il 15% di tasse, cosa che non è così, in questa manovra gli si alzano le tasse», ha concluso.

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