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Il Pd si riforma: stop all'automatismo segretario-premier

Un nuovo partito più radicato nella società: questo l’obiettivo che si è posto, fin dalla campagna congressuale, il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, e che la Commissione di Riforma dello Statuto ha messo in pratica con il documento presentato oggi dal presidente Maurizio Martina. «Il cuore della sfida è provare a rilanciare la ragione distintiva del Pd. Vogliamo che il Pd sia un grande partito unitario, plurale e aperto, fatto di persone e alternativo ai partiti personali, un partito di territorio e di comunità. Serve una nuova idea di radicamento sociale, territoriale e anche digitale», spiega Martina in direzione.

MASSIMA CONTENDIBILITÀ: Viene superato l’automatismo segretario/candidato premier in vigore fino ad oggi. E’ il passaggio più sentito nel Partito Democratico, tanto che allo scorso congresso fu oggetto di un lungo dibattito al termine del quale la commissione decise di rinviare alle singole mozioni la decisione. Ora, dal lavoro di Martina e della Commissione, la strada è quella del superamento dell’automatismo, una scelta che aiuterà anche in vista delle prossime coalizioni.

NASCE LA PIATTAFORMA DELIBERATIVA ON LINE DEL PD - Uno strumento a disposizione della 'base' del partito, iscritti ed elettori. Servirà per chiedere di aderire, discutere, proporre, scegliere.

CONFERMATE LE PRIMARIE APERTE - Gli elettori, e non solo gli iscritti, potranno scegliere il segretario nazionale attraverso la primarie.

STABILITA LA PARITÀ DI GENERE - tutti gli organismi esecutivi a ogni livello rispetteranno l’alternanza uomo-donna nella loro composizione.

NASCE l’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI SINDACI - Un organismo che si avvale di un coordinamento e di un coordinatore componente della segreteria nazionale Partito Democratico. (AGI) Mol (Segue)

UN PARTITO FEDERALE - Nuova Direzione nazionale per metà indicata dai territori. Nuova Assemblea nazionale per 2/3 eletta dalle primarie e per 1/3 composta da amministratori locali e rappresentanti dei territori. Segretari territoriali e regionali scelti dagli iscritti

VIA LIBERA AI CIRCOLI ON LINE E AI 'PUNTI PD’- I primi saranno luoghi della rete in cui confrontarsi, proporre idee per incidere sulle scelte del partito a livello locale e nazionale. I secondi nasceranno sui luoghi di lavoro e di studio: uffici e università, innanzitutto, ma non solo. Lo scopo è creare punti di socialità anche per chi non si è mai avvicinato al Pd e alla politica.

NASCE LA RETE DEI VOLONTARI DEMOCRATICI - Lo scopo è promuovere azioni e progetti di tutela dei beni comuni sui territori.

NUOVO CONGRESSO - Non servirà solo per votare, ma sarà anche un organo consultivo, in cui confrontarsi sui temi più urgenti della politica italiana e della vita del partito.
La prima fase per gli iscritti è riservata al confronto su documenti politici e contributi tematici; la seconda fase per iscritti ed elettori con primarie aperte per la scelta del segretario e del suo programma di mandato. Introdotta anche la possibilità del Congresso straordinario per tesi su proposta del Segretario

NASCE LA FONDAZIONE COSTITUENTE - per la formazione e la promozione di cultura politica

PRIMO PARTITO AD AVERE UN BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ - secondo gli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un piano annuale per la ripartizione e gli incentivi ai territori legati alla promozione del 2x1000 per il finanziamento delle attività.

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