AGGIORNAMENTO DELLE 21.25: È in corso a palazzo Chigi l’incontro tra Luigi Di Maio, Nicola Zingaretti, Giuseppe Conte e Andrea Orlando. Domani al Quirinale si aprirà il secondo giro di consultazioni per risolvere la crisi di Governo. L’ultima delegazione che salirà al Colle sarà quella del Movimento 5 Stelle mercoledì alle 19. AGGIORNAMENTO DELLE 21.03: Il segretario Pd Nicola Zingaretti è arrivato in automobile a Palazzo Chigi assieme al vice Andrea Orlando per l’incontro con la delegazione M5s. AGGIORNAMENTO DELLE 19.30: «Credo che siamo sulla strada giusta. Avevamo chiesto che si partisse su idee e contenuti e stasera continueremo ad approfondire, sono ottimista», ha detto il segretario Pd Nicola Zingaretti parlando fuori dal Nazareno. «Sto leggendo molti retroscena, alcuni credibili altri meno. La verità è che finalmente è partito il confronto per dare al Paese un governo di svolta». AGGIORNAMENTO DELLE 19.05: Dopo un primo incontro interlocutorio tra Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio il confronto prosegue e alle 21 è previsto un nuovo incontro del Pd con il M5S. lo rendono noto fonti Dem. Parteciperanno all’incontro Nicola Zingaretti con il vicesegretario Andrea Orlando per il Pd e il Premier Giuseppe Conte con Luigi Di Maio per il Movimento 5Stelle. Non si è sciolto il nodo della premiership. Al nuovo incontro parteciperanno Nicola Zingaretti con il vicesegretario Andrea Orlando per il Pd e il premier Conte con Luigi Di Maio per il Movimento 5Stelle. Così fonti della segreteria Pd. AGGIORNAMENTO DELLE 18.45: Nicola Zingaretti è giunto nella sede del Pd in auto dopo il colloquio con Di Maio. Il M5s sarebbe intenzionato a verificare sulla sua piattaforma Rousseau il "sentiment" degli iscritti al Movimento riguardo l'ipotesi di governo con il Pd. È quanto si apprende in ambienti del Movimento. La data della consultazione tuttavia non sarebbe stata ancora fissata. AGGIORNAMENTO DELLE 18.30 - L’incontro a Palazzo Chigi tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti è durato meno di mezz'ora. Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha lasciato palazzo Chigi senza dichiarazioni. AGGIORNAMENTO DELLE 18.11 - È in corso a Palazzo Chigi l'incontro fra il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, e il segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
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Ore decisive nelle trattative tra i partiti per il nuovo governo. A quanto si apprende da fonti parlamentari, i leader dei partiti dovrebbero comunicare le loro indicazioni al Quirinale entro le 19, in modo da permettere al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di stilare il calendario della consultazioni. Giornata clou delle trattative, dunque, per provare a formare una nuova maggioranza in vista del secondo giro di consultazioni al Quirinale che si terranno domani, a partire dalle 16. Dopo una riunione tra i vertici di M5s, che si è svolto questo pomeriggio in un appartamento a Roma, il vicepresidente Luigi Di Maio incontrerà questa sera nel suo ufficio a Palazzo Chigi il segretario del Pd Nicola Zingaretti. Il segretario Dem nelle ultime dichiarazioni ha parlato della necessità di un "governo di svolta" e poco di elezioni anticipate. "Sono convinto che serve un governo per questo paese, un esecutivo di svolta, che vuol dire rimettere al centro il lavoro, l’ambiente, le imprese, la ricostruzione di un rapporto serio con l’Ue" spiega il segretario dal Nazareno "bisogna ascoltarsi a vicenda, le ragioni degli uni e le ragioni degli altri. Mi auguro che nelle prossime ore ci sia la possibilità di farlo perchè questo fino a ora non è avvenuto". Le prossime ore saranno decisive per capire cosa dire al capo dello Stato. Il capogruppo in Senato, Andrea Marcucci, assicura che il Pd "vuole parlare dei contenuti" e sul nome di Conte "non ci sono veti, però vogliamo parlare dei contenuti e delle cose da fare". Per ora sembra che i due partiti si parlino via social e a mezzo stampa. La vicepresidente del Pd, Debora Serracchiani, ricorda via Twitter che il messaggio "che abbiamo dato al Movimento Cinque Stelle è molto chiaro. Vogliamo confrontarci sul merito, non ci interessa confrontarci solo sui nomi. Quindi speriamo, per il bene del Paese, che vengano delle risposte chiare anche dal M5S". Per capire che strada prendere, elezioni anticipate o governo giallorosso, ci penserà, forse, la direzione convocata per domani, in vista delle consultazioni da Mattarella.