Hanno sollevato una bufera di polemiche i cori "Terùn, terùn" cantati ieri dai tifosi del Brescia durante i festeggiamenti per la promozione della squadra in serie A, dopo la vittoria contro l'Ascoli. Sul caso interviene anche Saverio Romano, candidato di Forza Italia alle elezioni europee per il collegio Sicilia-Sardegna, che sfreccia un attacco al leader della Lega, Matteo Salvini: "Ecco i risultati del malcelato razzismo del nostro ministro dell’Interno. Salvini con le sue dichiarazioni contro i meridionali definiti ‘terroni’ fa proseliti".
I cori sono stati ritenuti da più parti esempi di discriminazione territoriale verso il Sud, in questo caso verso l'Ascoli. Romano invita i tifosi e la squadra a scusarsi: "Ecco cosa succede quando certa politica legittima e sdogana tendenze incivili, comportamenti e atteggiamenti razzisti - aggiunge Romano -. I giocatori del Brescia, dopo la promozione in serie A hanno intonato il coro Terun Terun (terroni-terroni), un chiaro inno contro le squadre del Lecce e del mio Palermo, attualmente seconda e terza in classifica. Non c’è che dire. Anzi si: si vergognino e chiedano scusa".
"Lo sport - conclude il candidato di Fi alle elezioni europee - dovrebbe promuovere il fair play e veicolare civiltà e rispetto dell’avversario e non becero razzismo. È un episodio gravissimo!".
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