Alla fine dovrà decidere l'Ars sui tagli ai vitalizi degli ex parlamentari siciliani. Il testo infatti, una volta elaborato dalla Commissione, dovrà essere votato dall'Aula. I tempi rischiano di allungarsi dato che in mezzo ci sono le elezioni amministrative del 28 aprile, le festività pasquali e poi le Europee del 26 maggio. E se l'Ars non si pronuncia entro il 30 maggio si rischia una sanzione salata, tra i 20 e i 70 milioni. Come si legge sul Giornale di Sicilia di oggi, intanto la Commissione che dovrà definire le regole su come ridurre gli assegni agli ex parlamentari - 300 in Sicilia - si metterà al lavoro martedì. Fino a ieri infatti mancavano i nomi dei componenti in quota Forza Italia e Fratelli d’Italia. I forzisti hanno comunicato il nome di Stefano Pellegrino. Mentre Fratelli d’Italia lo farà solo nei prossimi giorni. Tutti i dettagli sul Giornale di Sicilia in edicola.