Sabato 16 Novembre 2024

Legittima difesa, Di Maio: "No alla libera circolazione delle armi"

Il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio

Il giorno dopo l'approvazione del ddl sulla legittima difesa, cavallo di battaglia della Lega e osteggiato da una parte di M5s, i cosiddetti "ribelli", il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio torna sul tema della sicurezza, intervenendo su una proposta di legge che chiede più facilità per l'acquisto di armi per la difesa personale. Punto a cui Di Maio dice un chiaro No. «Mettiamo un attimo i puntini sulle i: io un Paese con la libera circolazione delle armi non lo voglio. Non lo vuole il MoVimento 5 Stelle e sono sicuro non lo vogliano nemmeno gli italiani», scrive su Facebook Luigi Di Maio. «C'è una proposta di legge firmata da 70 deputati in Parlamento che punta a facilitare l’acquisto di armi per la difesa personale. Nessun eletto del MoVimento la voterà. Nessuno! Anche perché più sicurezza non vuol dire certo più armi in strada, al contrario». «Se mai un giorno avrò la fortuna di avere un figlio, voglio che vada a scuola sereno e tranquillo, che da adolescente passi il tempo a studiare e a viversi la vita, non che trovi il modo di comprarsi facilmente una pistola. Abbiamo fin troppi problemi da risolvere in questo Paese, non aggiungiamone altri. Pensiamo alle imprese e a creare nuovi posti di lavoro, piuttosto. L’Italia ha bisogno di questo, di più opportunità per i giovani, di più facilitazioni per chi vuole fare figli, di più sostegno alle famiglie, non di più armi».

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