
«Il sacrosanto diritto alla legittima difesa è legge. È un giorno bellissimo per gli italiani». È raggiante Matteo Salvini appena la Lega incassa l’ok definitivo al secondo provvedimento-manifesto per il suo partito e così parla ai cronisti.
Prima, in Aula, l’entusiasmo è tutto per fotografi e cameramen: a fine voto, il ministro dell’Interno raggiunge i banchi dei senatori leghisti, e con loro si mette in posa verso la tribuna. Tutti col pollice in alto mentre scorrono i clic a raffica.
«Ormai è lo stadio!», urla la senatrice del Pd Monica Cirinnà. Come altri 33 Democratici, ha votato contro il disegno di legge che è stato approvato in terza lettura dal Senato con 201 sì, 38 no e 6 astensioni.
In base alla riforma, la difesa di chi respinge, armato, un’aggressione o una minaccia subita in casa o sul lavoro è sempre legittima, e la persona non è punibile se era in «grave turbamento».
Automatismi pericolosi secondo la magistratura: «Tutti saranno meno garantiti», tuona il presidente dell’Anm Francesco Minisci, che rimarca di nuovo i «numerosi dubbi di incostituzionalità che la nuova legge comporta».
Salvini sminuisce le critiche: «Non c'è nessuna perplessità, per chi ha letto il testo». A stroncare la legge anche i penalisti: «È inutile e pericolosa e interviene su un’emergenza virtuale, inesistente, visto che i casi di legittima difesa in casa sono due all’anno e si tratta di assoluzioni», ricorda il presidente dell’Unione delle Camere penali Giandomenico Caiazza. Intanto orgoglioso per aver vinto «una battaglia lunga 15 anni», il vicepremier leghista ringrazia «gli amici dei 5 Stelle» ma anche quelli di Forza Italia e Fratelli d’Italia che hanno votato dalla stessa parte. Ma stavolta il provvedimento sarebbe passato anche senza i voti dei forzisti e del partito di Giorgia Meloni, sebbene al pelo.
Nella maggioranza sono stati 51 i sì della Lega e 91 dei 5 stelle. La somma fa 142, esattamente il quorum necessario per la votazione rispetto al numero legale. Insomma l’alleanza M5s-Lega ha retto ma nel Movimento non sono mancati i dissensi, come una settimana fa nel voto sul caso Diciotti. Allora, le dissidenti furono tre: Paola Nugnes, Elena Fattori e Virginia La Mura. A loro ora si sono aggiunti Barbara Floridia, Matteo Mantero e Michela Montevecchi. Non a caso a fine votazione, i leghisti si alzano e applaudono. Li imita una parte degli alleati.
Tra i ministri invece assenti quelli 5 Stelle: sui banchi del governo c'è il trio leghista Salvini, Giulia Bongiorno della Pubblica amministrazione e Gian Marco Centinaio responsabile delle Politiche agricole. Maggioranza quindi salva ma in continuo calo a Palazzo Madama, dove i numeri sono più stretti della Camera.
Complessivamente i due gruppi toccano quota 165 senatori (107 M5s e 58 Lega) e 161 è la maggioranza «utile». Sulla legittima difesa, quindi, sono mancati all’appello 19 senatori. Nel frattempo Forza Italia non ci sta a lasciare tutta la scena al Carroccio e 'rivendica' la legge come una vittoria per il centrodestra. Lo fa Silvio Berlusconi, ricordando che la legittima difesa era nel programma elettorale di un anno fa. Ma con un 'distinguo': «Il testo approvato non è quello che avremmo voluto, ma è certamente migliorativo rispetto alla normativa attuale». E promette: «Ci impegniamo a completare la riforma quando saremo maggioranza e governo».
Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia si accoda, ricordando che la prima proposta di legge aveva la sua firma, e che comunque «è un passo avanti». Poi dedica il voto alle «numerose vittime di questa legge ingiusta».
(ANSA)
Persone:
8 Commenti
Nico
29/03/2019 09:04
Legge inutile, incostituzionale, pericolosa, in pieno stile leghista. Possono abboccare solo sempliciotti e creduloni e tanti si metteranno nei guai.
Marco
29/03/2019 10:36
È pericoloso Se un ladro ti entra in casa è pericoloso se ti fanno una rapina in un negozio è pericoloso ti chiedono il pizzo No questa legge quando ti entra qualcuno in casa le cose sono ben diverse
Polis
29/03/2019 10:49
Se non ti sta bene puoi sempre andare via nessuno ti trattiene
Rosaro
29/03/2019 09:37
La Magistratura parla di automatismi pericolosi , e afferma così tutti saranno meno garantiti ! Veramente ad essere garatito fino ad ora è stato sempre chi delinque , perché a dimostrare il contrario ha dovuto farlo sempre l'offeso, addirittura ha dovuto risarcire in molti casi pure il delinquente. Ogni qualvolta si riesce a varare una legge , a prescindere da chi la propone sorgono sempre dubbi di incostituzionalità, Alla gente interessa solo una cosa , quella di poter difendere la propia casa ,il propio negozio , i propio cari , quindi se per questo c'è bisogno di modificare la Costituzione che lo facciano chi è di dovere.
Federico
29/03/2019 11:40
La sicurezza è compito dello Stato non di un padre di famiglia.
cmely
26/04/2019 17:43
Sono d'accordissimo con Rosaro: tra l'altro troppo spesso certa magistratura dimentica che le leggi le fa solo il Parlamento
Peppis
29/03/2019 09:51
Grande Salvini !
cassandra
29/03/2019 10:33
Soltanto gli analfabeti funzionali possono esultare!
VANESsSA
29/03/2019 10:58
Bravo Salvini con questa legge aumenterai i voti alle prossime elezioni , grande
Zoom
29/03/2019 11:06
Alla fine I palloni gonfiati si sgonfieranno. Altra mossa magistrale della Lega per spostare l'attenzione su temi che riguardano un paio di casi all' Anno.
Giuseppe 18
29/03/2019 11:21
Diritto sacrosanto potersi difendere in casa o in attivita' e poi essere lasciati in pace. Dei giudici sappiamo come molti agiscono , che applichino le leggi e non commentino
ANTICOMUNISTA
29/03/2019 14:27
Grazie Ministro Salvini, per avere fatto approvare un'altra legge a favore degli Italiani onesti!
Benny
29/03/2019 14:44
Perché tu inneggi sempre agli "italianionesti", dato che da ciò che scrivi si evince facilmente che tu non fai parte di questa categoria?
giorgio
29/03/2019 15:10
i rumeni non accetteranno questa legge è neanche i magistrati italiani.