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Manager della Sanità, nuovo contratto: azioni contro corruzione e liste d'attesa o si decade

Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute

Azioni anti-corruzione, piani per snellire le liste d'attesa, linee guida contro il sovraffollamento nei pronto soccorso, ma anche particolare attenzione ai pazienti con disabilità: sono questi gli obiettivi-target che direttori generali di Asp e ospedali siciliani dovranno raggiungere durante il loro mandato; pena la decadenza dall'incarico. Introdotto anche un trattamento economico integrativo “variabile” sulla base dei risultati raggiunti. Ecco le novità contenute nel nuovo contratto dei manager della sanità siciliana approvato dalla giunta regionale.

Saranno a rischio decadenza i manager che non utilizzeranno entro il 31 dicembre 2019 le somme già assegnate per l’adeguamento delle aree di emergenza-urgenza, così pure dovranno mettere in atto le linee guida per evitare il sovraffollamento dei pronto soccorso, anche attraverso l’acquisto di attrezzature.

I direttori generali dovranno inoltre vigilare sul rapporto con i pazienti disabili. In Asp e ospedali infatti dovranno entrare a regime i Pua, punti unici di accesso, al fine di facilitare l’assistenza socio sanitaria. Novità importante: i manager rischiano la decadenza se non rispetteranno i termini di erogazione del contributo destinato ai disabili gravissimi.

Dovranno inoltre implementare l'uso del Fascicolo Sanitario elettronico, attraverso cui i pazienti potranno consultare e gestire i propri documenti clinici e i medici conoscere fin da subito la condizione clinica di ciascun assistito.

Tra le altre misure indicate, il contratto prevede inoltre l'implementazione degli screening oncologici fra la popolazione, nonché la tempestiva esecuzione di precisi interventi come, ad esempio, quello per la frattura del femore (entro due giorni) e l’esecuzione di angioplastica percutanea in caso di infarto (entro un giorno).

"Ai manager sono assegnati obiettivi specifici, con significative innovazioni rispetto al passato - dichiara l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza -. Ad essi affidiamo l’importante opportunità e responsabilità di mettere in atto quella svolta in termini di efficienza e trasparenza nella governance del sistema sanitario che i siciliani attendono e che è tra gli obiettivi principali del Governo Musumeci. Sappiano però che come sempre saremo intransigenti. Del resto lo abbiamo messo nero su bianco…".

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