
"Li ringrazio per la fiducia, ma non è che sono qui a stappare spumante o sarei depresso se avessero votato al contrario. Sarei stato disponibile ad affrontare anche qualsiasi altro voto, non ho problemi. Se uno ha la coscienza a posto come ce l'ho io non vive con l'ansia". Così' il vicepremier Matteo Salvini, commenta la votazione degli iscritti M5S sull'autorizzazione a procedere nei suoi confronti.
I 52.417 votanti si sono schierati per il 59,05% a favore del no al processo, il 40,95% per il sì.
"Per me il Governo non era e non è in discussione: il processo, il voto in Abruzzo, il voto in Sardegna, i sondaggi.... il Governo va avanti, punto", ha aggiunto Salvini. "Manderò un sms a Luigi Di Maio. Lo ringrazio per la correttezza, l'avrei ringraziato anche se il voto fosse stato diverso perchè lui si era espresso in maniera chiara".
E ancora: "In democrazia - ha aggiunto - il popolo è sovrano. I Cinquestelle sono stati sempre duri, ma per altri tipi di reati: di solito i parlamentari venivano processati per truffa, corruzione. Questo era un atto politico per il bene degli italiani, ne ero convinto io ed anche la maggioranza dei loro elettori".
Anche Di Maio commenta il voto: "Abbiamo fatto decidere i nostri iscritti, noi lo facciamo da anni. I nostri iscritti decidono e noi portiamo avanti quella linea. Se sul caso Diciotti fosse uscita l'altra linea avrei portato avanti quella perché in M5s lasciamo spazio alla democrazia. Se lo avessero fatto le altre forze politiche ora non starebbero all'opposizione".
Nessun dubbio sul futuro del governo: "Va avanti, come tanti italiani ci chiedono. Ad aprile c'è da far partire il reddito di cittadinanza e ci sono da fare tante altre cose".
In serata, intanto, si è svolta l'assemblea congiunta M5s convocata all'indomani del voto in Abruzzo e durante la quale sono stati tra l'altro comunicati i risultati del voto su Rousseau sul caso Diciotti.
Ad essere al centro della riunione, però, è stata soprattutto l'istituzione di un'organizzazione centrale del Movimento, di un gruppo di lavoro diviso per aree geografiche e per temi che faccia da coordinamento e aumenti il radicamento del Movimento sul territorio. Proposta, questa, sostanzialmente accolta dalla maggioranza dei parlamentari presenti.
Particolarmente duro, tra gli interventi, quello della vicepresidente del Senato, Paola Taverna. Chi non è d'accordo con le scelte del Movimento vada via, è il senso del messaggio che la senatrice ha recapitato all'assemblea, alla quale hanno partecipato peraltro tutti i ministri M5s: da Elisabetta Trenta a Alfonso Bonafede, da Danolo Toninelli a Giulia Grillo, fino ad Alberto Bonisoli.
17 Commenti
IO
19/02/2019 07:59
compimenti ! infatti il vostro governo merita di andare avanti tutta ! state facendo quello che si attende da voi il popolo italiano, o almeno la stagrandre maggioranza. e questo malgrado tutti i bastoni nelle ruote dei delusi sfruttarori.
Poveri pdioti
19/02/2019 08:31
Io sono contrario a sottoporre Salvini al processo, per i seguenti motivi: 1) Non capisco perché un innocente, non presunto, ma di fatto, debba essere processato. 2) Non mi fido di coloro, che lo dovrebbero giudicare. 3)Processando Salvini, dovrebbero processare la volontà della maggioranza del popolo.4) Se Salvini non avesse mantenuto il programma, promesso durante la campagna elettorale: Mettere un freno all'immigrazione incontrollata, sarebbe stato un diritto della maggioranza del popolo di processarlo, privandolo del suo consenso. 5) I processi vanno istruiti su valide motivazioni, le interpretazioni soggettive e sovversive non sono contemplate nella nostra Costituzione!!!
Alfredo
19/02/2019 08:46
Non ho capito perchè Di Maio vuole eliminare solo 345 parlamentari. E perchè non tutti, si avrebbe un bel risparmio, Esisterebbe solo il Governo. Quando propone, la base dei partiti vota e il gioco è fatto.
VANESSA
19/02/2019 08:51
I Grillini sono molto più intelligenti di quanto si pensava, bravi, prima gli italiani
Lucka90
19/02/2019 09:59
Caro Di Maio la vera democrazia è quando ogni cittadino è uguale a tutti gli altri come voi stessi avevate sbandierato fino a qualche tempo fa.
Fabio
19/02/2019 10:12
Dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, hanno così iniziato presentando gli scontrini stanno finendo complici di sequestro persone su una nave militare italiana Questa si che è Democrazi ..... La Democrazia degli incapaci !!!
Siciliano!
19/02/2019 10:23
buffonata...travestita!
pippo
19/02/2019 10:24
Bisogna battere l'avversario alle elezioni e non nelle aule di tribunale.
Siciliano!
19/02/2019 10:28
...certa "Democrazia" vale più per altri, vero Di Maio? e quelli che avete sbattuto fuori senza la tua democratica "Piattaforma"? Ridicoli...
John Connor
19/02/2019 10:40
Democrazia è quando non devi chiedere il parere di nessuno, per processare una persona.
Attilio
19/02/2019 11:08
Il Televoto ha vinto sulla Giuria di sinistra ed i giornali. Meglio di Sanremo. Ahahahahaha!!
franco
19/02/2019 11:54
MI E PIACIUTO CHE DI MAIO A DETTO QUESTA E DEMOGRAZIA LO DICE ADESSO PER CONSERVARE LA POLTRONA
giovanni**
19/02/2019 12:42
È stata fatta la scelta giusta dal movimento 5 stelle, il quale è avverso al partito della Lega, con cui hanno un contratto da rispettare.
Antoine
19/02/2019 13:20
La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (approvata nel 1982 e ratificata dall’Italia nel 1994) stabilisce all’articolo 19 che il passaggio di una nave nelle acque territoriali di uno Stato è permesso «fintanto che non arreca pregiudizio alla pace, al buon ordine e alla sicurezza dello Stato costiero». Il comma 2 precisa: tra le attività che potrebbero portare a considerare il passaggio non inoffensivo c’è anche «il carico o lo scarico di materiali, valuta o persone in violazione delle leggi e dei regolamenti doganali, fiscali, sanitari o di immigrazione vigenti nello Stato costiero». Quindi se c’è il sospetto che la nave possa violare le leggi sull’immigrazione italiane, il diritto internazionale permette alle autorità italiane di impedire l’accesso della nave nelle acque territoriali. Quindi nessun reato! solo mancati guadagni per ONG e centri di accoglienza.
Agostino Pirrello
19/02/2019 14:41
Ti dimentichi un dettaglio: la Diciotti è una nave della Marina Militare Italiana. Come impedisci l'ingresso nelle acque territoriali italiane a una nave militare italiana?
noislam
19/02/2019 21:05
ESATTO, MA VI SEMBRA NORMALE CHE I CLANDESTINI ABBIANO IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE GRATUITAMENTE E NOI ITALIANI PAGHIAMO IL TICKET???????
PINUZZU
19/02/2019 14:46
Useranno la stessa democrazia per decidere TAV si o TAV no?
Coerenza
19/02/2019 17:50
No questo è giustizialismo ma di parte.
honhil
19/02/2019 18:25
Lo scontro di opinioni tra Cerasa e Cacciari, su la7, intanto somiglia molto da vicino ad un discorso tra sordi. Con l’aggiunta che non fanno altro che portare confusione sull’argomento che vorrebbero dirimere. L’affermazione di Cacciari secondo cui l’atto politico di Salvini è peggio di un reato penale (che di penale tuttavia non ha niente dato che è stato – come lui stesso afferma- un errore intentare il procedimento giudiziario), infatti, oltre ad essere un’infantile e pomposa contraddizioni in termini, trasformerebbe tutti i politici di cui non si condividono le prese di posizioni, in altrettanti mister Hyde. Mentre Cerasa non fa altro che seguire la linea editoriale che ha dato al suo giornale anche a diporto. Tutt’e due insomma fanno la guerra al buonsenso e quando battibeccano tra di loro e nel mettere all’angolo l’obiettività. Dando vita ad una plastica rappresentazione dei capponi di Renzo. Con vista sullo Stivale. Ed è l’unico contributo che in questi lustri gli egemoni intellettuali (o cosiddetti tali) di sinistra hanno saputo dare alla collettività sempre più disorientata. Mentre questo continuo dare spago alla magistratura non ha fatto altro che ringalluzzirla e, appunto, spingerla a continuare il suo disegno oltre ogni ragionevole dubbio. Instaurando in Italia una vera è propria amministrazione di stampo fascista della giustizia. Ma di questo stupro continuato della Carta costituzionale nessuno ne parla.