"In Sicilia il Pd è nel caos. Si calpestano le regole impedendo lo svolgimento dei congressi dei circoli e perfino delle primarie. Se non verranno ripristinate le regole democratiche e la piena legalità non ci saranno, per quanto mi riguarda, le condizioni per lo svolgimento delle primarie".
Lo dice Teresa Piccione, candidata alle primarie del Pd in Sicilia, in contrapposizione col renziano Davide Faraone. Il voto nei gazebo è previsto per il 16 dicembre.
Piccione afferma che "la Commissione regionale congresso ha nuovamente stravolto a colpi di maggioranza le regole statutarie posticipando i termini per la presentazione delle liste, previsti per le 20 di oggi, a giorno 13 e rifiutandosi di accettare le liste collegate alla mia candidatura regolarmente pervenute questo pomeriggio".
"Le continue violazioni di statuto e regolamento hanno già alterato il sereno svolgimento del congresso impedendo ai circoli e agli iscritti di rinnovare i loro organismi e di dibattere sui programmi presentati dai candidati alla segreteria regionale - conclude Piccione - Siamo fiduciosi che ancora possa concretizzarsi un percorso ordinato".
4 Commenti
Emigrato per buona politica
11/12/2018 05:58
Certo che il messaggio che arriva al cittadino è chiarissimo. Se, chi ci dovrebbe dirigere, non rispetta le regole da loro stessi creati. Come possiamo pensare che poi rispettino quello che ci propongono in campagna elettorale.
ciccio
11/12/2018 07:33
Continuate a litigare e a fare le primedonne; state facendo solo il gioco delle destre; state scomparendo.
Gaetano fabio pavone
11/12/2018 12:13
E'il programma del Governo di Roma che viene ordinato si aggiunge ai programmi del Governo di Regione Sicilia con la scelta di un solo programma quando il giorno diventa la sera il lavoro del nuovo gruppo del PD
noislam
11/12/2018 17:48
Complimenti a faraone per i candidati afroasiatici musulmani!!!!! Ormai da tempo il PD è riconosciuto come un partito Anti Italiani!!!!!
Poveri pdioti
11/12/2018 20:27
Hai proprio ragione!!! Vengono i brividi!!!