
In arrivo una nuova direttiva anti-assenteisti. A firmarla, scrive Giacinto Pipitone in un articolo sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, sarà l’assessore alla Funzione Pubblica, Bernadette Grasso.
Ma la Regione potrà solo «invitare» i dirigenti generali ad aumentare la vigilanza sulle presenze dei dipendenti. Solo in seguito, dopo che la magistratura compirà i primi passi, si proverà a sanzionare anche i capi dei servizi che non hanno controllato.
Letizia Di Liberti, dirigente generale arrivata al vertice dell’assessorato alla Sanità dopo i fatti che hanno portato agli arresti dei giorni scorsi, ammette che «controllare tutti i dipendenti è praticamente impossibile, bisogna affidarsi anche al loro senso di responsabilità».
Persone:
34 Commenti
Vittorio
29/11/2018 08:38
Tra poco arriverà anche il Premio di SuperProduzione per Tutti.
Alex
29/11/2018 08:44
Sbatteteli fuori e poi capiranno il valore di avere un bel posto di lavoro. Fategli provare l'ebbrezza della disoccupazione.
totino
29/11/2018 08:58
SALVE.CREDO CHE LEI SIA UN DISOCCUPATO E SONO DISPIACIUTO.ANCHE MIO FIGLIO LAUREATO DA 3 ANNO IN GIUDISPRUDENZA E' DISOCCUPATO.MA DIREI DI CALMARE I TONI.E' GIUSTO CHE CHI HA SBAGLIATO PAGHI ,MA SI DEVONO ANALIZZARE LE SITUAZIONI SINGOLARMENTE.IO LAVORA ALLA REGIONE DA CIRCA 36 ANNI E' CREDO CHE PER 5 MINUTI PER ANDARE A PRENDERE UN PACCO DI SIGARETTE NON SIA UNA FORMA DI ASSENTEISMO.PRECISO CHE ANCHE SE UNO TIMBRA ALLE 6,30 IL SISTEMA INFORMATICO LO FA' PARTIRE DALLE 7,30 IN POI.NULLA TOGLIE CHE SI PUO' TIMBRARE ANCHE A QUEL'ORA E USCIRE FINO ALLE 7,30 E PERCHE' NO ANCHE SEDERSI AL BAR.IMPORTANTE CHE ALLE 7,30 SIA IN UFFICIO.QUINDI SIGNOR ALEX PRIMA CHE SI SBATTE FUORI UN PADRE DI FAMIGLIA CHE PERCEPISCE CIRCA EURO.1200,00 AL MESE CHE PAGA IL MUTUO E LE SPESE DEGLI STUDI DEL PROPRIO FIGLIO BISOGNA VERIFICARE BENE E NON SPARARE NELLA FOLLA.NON CREDE?SALUTI
wallace
29/11/2018 10:05
@Totino la sua risposta è incommentabile..... che c'entra entrare alle 6.30? neanche dovrebbe accedere negli uffici in fuori orario, (anche per questioni di sicurezza), che c'entrano i 5 minuti per il caffe con le centinaia di ore di assenza degli accusati? Lei è proprio lo steretipo del "regionale fannullone" che definisce "padri di famiglia" coloro che si rendono artefici di FURTO/TRUFFA ALLO STATO ce soprattutto offende molti suoi colleghi che sono certo prenderanno le distanze dalle sue assurde considerazioni....... e fa cosi da 36 anni??? si vergogni!
cassandra
29/11/2018 12:09
Non è legale il suo operato. Una volta che si timbra, anche se il suo servizio inizia alle 7,30, non può uscire perchè risulta già in servizio, quindi è una truffa a tutti gli effetti!
wallace
29/11/2018 08:54
La dirigente Di Liberti dovrebbe spiegare a tutti perché nel privato questo "controllo" avviene e non pubblico dice è "praticamente impossibile"!! E te credo i primi ad essere controllati dovrebbero essere proprio i dirigenti di cui spesso neanche si conoscono i visi!! Spero che la nuova Ministra Bongiorno, come Salvini, usi il pugno, prevedendo LICENZIAMENTO IN TRONCO (è o non è truffa?), sostituire le figure con nuove assunzioni e forti sanzioni e declassamento per i dirigenti/coordinatori/responsabili che non hanno controllato (magari perché assenti anche loro). E' davvero una vergogna che, aldilà del danno allo Stato, disonora pure gli impiegati ONESTI che si ritrovano coinvolti nell'immaginario collettivo, La mia sensazione è che spesso finisce a "tarallucci e vino" perché la classe dirigente ha paura che punendo i "pesci piccoli" questi, per ritorsione, potrebbero coinvolgere anche I DIRIGENTI, sicuramente complici e amici, perché l'impiegato che non ha il dirigente compiacente non se lo può permettere di fare i "porci comodi".
Abbonatoancheatrapani
29/11/2018 09:42
Scusi ma in quale privato ha lavorato? A me non sembra che dipenda da pubblico o privato ma dall'onesta' dei singoli. Altrimenti si rischia di fare bieca Demagogia.
vincerai
29/11/2018 11:28
Perchè nel privato si finisce come la ditta Di Maio, a nero a spese dello stato e dei suoi contribuenti. La FIAT è pure privata eppure .........
gaspare
29/11/2018 08:57
Questi lavoratori diretti da raccomandati della politica potrebbero fare risparmiare molti soldi: si vede che gli uffici dell'assessorato alla sanità possono fare a meno di molti lavoratori.
totino
29/11/2018 09:12
EGR.HO FATTO 10 ANNI DI STUDI E LE POSSO ASSICURARE CHE NON HO AVUTO RACCOMANDAZIONE.FORSE IL SUO CONCETTO DEL POSTO FISSO IN UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LEGATO ALLA RACCOMANDAZIONE..LEI PENSA CHE IO HO UN FIGLIO LAUREATO DA 3 ANNI E NON LO AVREI RACCOMANDATO'PER LAVORARE?SE PROPRIO LO VUOLE SAPERE MIO FIGLIO STA ANDANDO A VICENZA A LAVORARE PRESSO UNO STUDIO A TEMPO DETERMINATO.E' LO ASSICURO CHE QUELLO CHE QUADAGNA BASTA PER COPRIRE LE SPESE E FARSI UNA PIZZA OGNI 15 GIORNI.
xtotino
29/11/2018 12:34
Essere assunto alla regione siciliana senza raccomandazione è come dire "ca u sceccu vola".
vittorio
29/11/2018 13:04
Egr. Totino, da come scrive lei avrebbe bisogno di una ripassatina d'italiano. Prima di premere "invia" rilegga il testo.
Giorgio
29/11/2018 08:58
Licenziateli e date spazio a chi veramente ha bisogno e voglia di lavorare. Basta corruzione!
Enea 72
29/11/2018 08:59
È assurdo l'impossibilità, di sanzionare i dirigenti negligenti o incapaci di controllare i propri subalterni. Non dico tutti i giorni di controllare tutti, ma a campione potrebbero visitare gli uffici dei dipendenti. Oggi la tecnologia aiuta tanto. Perché non si incominciano a installare gli orologi digitali? Collegarli a un sistema di controllo centrale, per permettere ai dirigenti di controllare le presenze dai loro uffici.
Giuseppe
29/11/2018 11:12
Non possono visitare gli uffici perché poi sarebbero soggetti a controllo anche loro. Pertanto, meglio ignorare i a vicenda.
Luigi
29/11/2018 09:17
Il pesce “fete” sempre dalla testa
claudio
29/11/2018 09:29
Il sign TOTINO parla di uscire per un caffè o per comperare le sigarette, ebbene si può bere un caffè o comperare le sigarette prima di recarsi al lavoro, ma qui si parla di timbrare per altri oppure assentarsi per molto tempo dopo aver timbrato. Il dire genericamente che non si può licenziare un "padre di famiglia" , per cosi poco ,il cosi poco è TRUFFA, essere pagati per ore non lavorative è TRUFFA, capisco che in Regione per molti possa essere la prassi, ma sempre TRUFFA è !
vittorio
29/11/2018 13:13
Il sig. Totino sa, da regionale, che la maggior parte degli uffici regionali il bar l'hanno all'interno, come, guarda caso, proprio l'Assessorato di P.zza Ottavio Ziino.
Lino
29/11/2018 09:37
Finalmente l'hanno capito che la colpa non è dei dipendenti, ma dei dirigenti? Fate pagare ai dirigenti e vedrete che nessuno farà più il furbetto.
Sicciaroto
29/11/2018 09:42
Ma non dovrebbe essere in vigore la legge Madia che prevede il licenziamento entro un mese,0ppure no ? O,forse, questa legge non si applica in Sicilia? Mboh !!!????
comune
29/11/2018 10:03
l'assenteismo è un fenomeno comune tra i dipendenti della pubblica amministrazione non solo della regione e le cronache giornalistiche lo dimostrano, con episodi che riguardano dipendenti di ministeri , comuni , provincie etc
Manu
29/11/2018 10:04
Per i dirigenti è difficile controllare? Certo, loro sono esenti dal timbrare, non hanno orari e quando li cerchi sono sempre in riunione. Cari dirigenti, quando siete in ufficio fatevi un giro, scrivanie vuote! Sig. Totino, se ha necessità di uscire a comprare le sigarette, può sempre timbrare l'uscita e poi l'ingresso, per altre necessità ci sono i permessi
Jerry
29/11/2018 10:05
La solita maretta che non porterà a nulla ,fatemi sapere che provvedimenti verranno presi. Il clamore della notizia farà da contro-altare al silenzio assoluto. La Regione che si permette di tenere aperti con spreco di sodi pubblici uffici con un solo dipendente per non creargli disagio, vuoi che si metta a controllare gli onesti lavoratori che timbrano e se ne vanno?
Patrizio
29/11/2018 10:18
Non solo raccomandati, ma anche parassiti. Insomma, uomini senza dignità.
Gela75
29/11/2018 10:25
Cosa???? Sanzioni, una dirigente che non sa dirigere, sanzioni? Licenziamentio
rosario
29/11/2018 10:42
salve, sig Totino, io non sono disoccupato, non toglie che un impiegato possa andare ha prendere un caffe, la legge gli impone una pausa di 15 minuti nell'arco delle ore lavorative, ma non di fare i ....... proprie
Ludi
29/11/2018 10:53
E poi,..............................................tutti al bar
nino chi !
29/11/2018 10:57
Controllare tutti i dipendenti è possibilissimo !!! Manca solo la volonta di farlo , per il banale motivo che cane non mangia cane !!!!
Giovanni
29/11/2018 11:06
Purtroppo sono brutte abitudini, il dipende Ha dei doveri fra questi quello di attestare l'allontanamento dal posto di lavoro non ci sono scuse caffè sigarette eccc...
vincenzo tor
29/11/2018 11:15
Adesso si parla di rinnovo contrattuale e i sindacati regionali sicuramente chiederanno un premio maggiore di produzione,perchè se lavorando meno delle ore di lavoro contrattuale riescono a risolvere tutte le pratiche vuol dire che sono molto bravi e quindi vanno premiati! Apprendo dal Signor Tutino che lo stipendio di un dipendente regionale e di 1200,00 euro, quasi vicino alla soglia di povertà stabilita dal Governo a 780,00 euro, ma stranamente i dipendenti regionali di mia conoscenza (impiegati e non dirigenti o funzionari) hanno un tenore di vita più che elevato, forse sono bravi a far bastare quei pochi euro che guadagnano per mantene la famiglia e concedersi lussi che un lavoratore medio non può concedersi!
Nemo
29/11/2018 11:55
Non sarà semplice, da parte della magistratura, determinare elementi di certezza, per eventuali condanne e/o sanzioni disciplinari, su quanto è successo all'Assessorato della Sanità. Avvocati, sindacati, omertà, anche di fronte a fatti oggettivi, cercheranno in tutti i modi di provare a difendere, posizioni, che, per quanto si legge, andrebbero debitamente sanzionati.
Totuccio
29/11/2018 11:56
Ho lavorato per 25 anni presso uffici regionali. Non ho visto cambiare nulla,. Qualche Direttore ogni tanto faceva passare improvvisamente il foglio di presenza. Alcuni risultavano presenti mentre realmente era in missione fuori sede. La cosa che forse sfugge a molti, è che non è tanto importante essere presenti, bensì che durante l'orario di lavoro si lavori. Essere presenti e non fare un tubo ma starsene al telefono o nei corridoi a chiacchierare non è colpa dell'assenteista ma di colui che deve controllare e pretendere che venga svolto. Naturalmente ogni provvedimento è sempre stato vanificato dall'intervento dell'amico politico o sindacalista. Fino a quando si lascerà spazio al favoritismo, sarà solamente perdita di tempo.
pietro
29/11/2018 20:08
come non è colpa dell'assenteista????????? allora se io vedo un portafogli incustodito e me lo fotto, io sono innocente ed il carabiniere che purtroppo non mi ha potuto cogliere sul fatto è il colpevole? certo che vent'anni di uffici pubblici distorcono il cervello
alex
29/11/2018 12:04
Dico al sig. Totino che non ha nessun motivo di timbrare alle 6.30 dato che il sistema parte dalle 7,30 e in quella ora va al bar o fa altro, timbri regolarmente e continui a fare il proprio lavoro. Comunque, se si esce dall'ingresso del posto di lavoro anche per 10 minuti bisogna timbrare l'uscita poiché se ti becca una macchina in strada come lo giustifichi.
Patrizio
29/11/2018 12:23
I dirigenti che non controllano? Avranno il premio di produzione.
giulio
29/11/2018 12:41
Adesso ai dirigenti che non hanno controllato gliela faranno pagare cara; NON GLI DARANNO IL PREMIO DI PRODUZIONE. (FORSE).
Salvo
29/11/2018 12:43
Licenziamento....restituzione delle somme percepite.....e Invalidameto dei contributi,....e poi vediamo chi esce...per il caffe’ The o sigarette...
rosario
29/11/2018 12:44
Pregiatissima Signora Letizia Di Liberto i controlli si possono fare in sequenza o a cascata; i dirigenti e i capi servizio che non hanno il senso di responsabilità da Lei priviliggiato ( non controllaano la presenza,il lavoro e il rendimento dei colloboratori) possono essere sansionati dai direttori regionali: La colpa di quanto avvenuto potrebbe quindi essere addebitato a chi si affida al senso di responsabilità e non ai controlli,( i controlli esigono una presenza attiva dei capi servizio, dei digenti e dei direttori regional)i.
Rita
29/11/2018 15:01
Allora arrestano i finanzieri perché non riescono a impedire che la gente evade le tasse? Se un dipendente è delinquente, non c'è dirigente che gli possa impedire di delinquere (e viceversa). Ed è così anche nel privato per esperienza diretta e indiretta.
giulio
29/11/2018 12:53
Letizia Diliberti, dirigente regionale, ma non dica baggianate; controllare i dipendenti è impossibile? perché allora nel privato ci riescono? glielo dico subito. Nel privato chi sbaglia paga e viene mandato a casa, alla regione siciliana (tutti raccomandati) non si può toccare nessuno perché allora interviene il padrino politico, e allora la gente può fare quello che vuole.
Armando
29/11/2018 13:13
Le cose stanno in questo modo : o il lavoro di questi farabutti viene fatto da altri colleghi o alla regione bastano il 50% dei dipendenti. E poi che valore ha arrivare alle 7.30 in ufficio, e non far nulla fino alle 9.30, anche in quel caso sei in regola solo con l'orario ma truffi lo stesso l'azienda.
alex
29/11/2018 14:33
io passo ogni mattina attorno alle 8,30 dove ci sono gli uffici periferici del policlinico di Palermo, ebbene dalle 7,30 che timbrano l'entrata sino alle 8,30 li vedo affacciati che fumano che discutono o seduti anche sulle scrivanie che discutono fra di loro, quando iniziano a lavorare non lo so.
Antonio
29/11/2018 13:14
Mia nonna diceva che il pesce puzza dalla testa. ma qualcuno si è accordo che politici abbiamo alla regione ? i dipendenti sono in "quota" ai vari partiti. per questo si ritengono intoccabili e si lamentano pure del loro stipendio. Alla fine vedrete che forse pagherà il più sfigato e calato il sipario si torna al tram-tram solito.
Alex
29/11/2018 14:40
Vedrete non licenzieranno nessuno...! I sindacati sono troppo forti nel.pubblico, e assenti in altri settori. In Italia sono stati accertati oltre 150 casi di assenteismo negli ultimi anni...e forse è stata licenziata solo una persona! Troppo discrepanza tra pubblico e privato!
Wood
29/11/2018 16:59
Ma è tanto semplice invece. A fine mese dimenticatevi di corrispondergli lo stipendio ... vuoi vedere che saranno proprio loro i primi ad accorgersi del posto di lavoro ? Se continuate a foraggiare l' assenteismo , i responsabili saranno loro o voi ?
emanuele
29/11/2018 21:29
sig totino le sigarette puo comprarle prima di iniziare a lavorare il caffe lo puo prendere dalla macchinetta che sicuramente ci sarà dentro il palazzo della regione. e dato che fuma certamente nonj nel suo ufficio quante volte si allontana per come si dice a palermo per smampare la sigaretta. uomo fortunato che da ben 36 anni lavora alla regione sicilia.
Angelica
01/12/2018 10:27
Il Signore vuol dire che se si timbra prima delle 7.30 quel periodo antecedente non vale. Non è pagato e non è considerato. E non c'è da contestare. Molti però arrivano alle 7.10 o 7.15 per avere il tempo di pareggiare o prendere il caffè. Poi alle 7.30 timbrano. Altri arrivano alle 7.20 e salgono in ufficio. Dipende. . Io sono d'accordo con il licenziamento così imparano tutti. Per il resto sulla pausa caffè si chiude un occhio. Bisogna pur mangiare .