"Il solito sistema non vuole accettare in nessun modo che il Governo del Cambiamento abbia finalmente messo nero su bianco la Manovra del Popolo" e "tenta in ogni modo di screditare il nostro lavoro". "Lo ripetiamo ancora: sul
Reddito, sul taglio alle pensioni d'oro, su quota 100 e tutte le altre misure il Movimento non arretra di un millimetro.
Il Reddito partirà nei primi tre mesi del 2019" e "coinvolge 2,2 milioni" di famiglie corrispondenti "a 6,7 milioni di persone". È quanto ribadiscono con forza i Cinque Stelle sul blog.
La platea dei beneficiari per il reddito di cittadinanza - scrivono ancora - "non è individuata in base alle dichiarazioni dei redditi", "bensì in base all'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee). L'Isee è un indice che serve a misurare la situazione economica delle famiglie e considera non soltanto il reddito, ma anche il patrimonio mobiliare e immobiliare e la composizione dei nuclei familiari", concludono.
Caricamento commenti
Commenta la notizia