«Ho sempre detto che dal 2019 si parte con "quota 100" e reddito di cittadinanza, che sono uniti: saranno in un provvedimento che faremo il giorno dopo l'approvazione della legge Di Bilancio». Lo ha detto il vicepremier, Luigi Di Maio. «Nella legge Di Bilancio - ha spiegato - ci sono i fondi; le norme che dispongono come accedere a quota 100 e al reddito di cittadinanza credo saranno oggetto di un decreto subito dopo la legge Di Bilancio o prima della fine dell’anno». «L'anno prossimo si parte - ha assicurato Di Maio - io ho già il cronoprogramma, quindi tra gennaio, febbraio e marzo si parte con pensioni di cittadinanza, reddito di cittadinanza e quota 100». Spunta intanto una clausola salva-spesa su eventuali risparmi per "quota 100" e reddito e pensione di cittadinanza. Nell’ultima bozza della manovra non solo si prevede che i due fondi ad hoc si possano compensare a vicenda ma si aggiunge che le economie non usate per le compensazioni possono riconfluire nei due fondi, e quindi, spiegano fonti di maggioranza, possono anche andare ad altra destinazione. Nei primi testi i risparmi erano esclusivamente «destinati» ai due fondi. La clausola rientrerebbe tra quelle studiate dal governo per il contenimento deficit.