Il reddito di cittadinanza "non dà un solo euro a chi sta sul divano, perché avranno tutta la giornata impegnata per la formazione e lavori di pubblica utilità e non avranno il tempo di lavorare in nero e se imbrogliano si beccano 6 anni di galera per dichiarazioni non conformi alla legge". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio al question time al Senato sottolineando di avere inserito "una serie di misure che contrastano i furbi".
"Ci saranno i 10 miliardi per il reddito di cittadinanza, i 7 miliardi per la legge Fornero, il miliardo e mezzo per i truffati delle banche. Ci saranno tutte le misure e i soldi per realizzare tutte le misure che abbiamo promesso. Ce ne saranno così tanti che addirittura ripaghiamo i debiti che ci hanno lasciato i governi del Pd e infatti l'Iva non aumenterà. Facciamo quello che abbiamo promesso", aggiunge Di Maio parlando al Senato.
La crescita del Pil indicata nella nota di aggiornamento al Def "si dovrebbe attestare attorno a un numero che ci permette di stare attorno agli standard di una manovra che viene presentata in Europa quindi non oltre l'1,5%-1,6% ma quando partiranno" le misure della manovra "il Pil potrà crescere anche oltre quelle stime".
"Il nostro governo si è impegnato a rivedere tutte le concessioni, da quelle autostradali a tutto il sistema, anche quelle delle acque minerali. E' diventato chiaro agli occhi di tutti con il drammatico crollo del ponte di Genova, che il sistema attuale non funziona", ha detto a proposito dei fatti di Genova. "Lo Stato - ha aggiunto - deve essere più presente ed esercitare maggiori funzioni di controllo sul concessionario".
E ha poi fatto gli auguri di buon lavoro al commissario il sindaco Marco Bucci.
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