
«Sono vent’anni che in Sicilia si rincorre l’emergenza rifiuti. Per uscirne presto e bene serve il concorso di tutti: Regione, Comuni e cittadini».
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, interviene dopo le critiche mosse dal deputato del Movimento 5Stelle, Giampiero Trizzino, che in una conferenza stampa, oggi ha annunciato un disegno di legge a firma dei pentastellati in cui puntano a una riforma del settore.
Un cambio di passo al quale, precisa Musumeci, punta anche la Regione con un ddl di riforma del sistema. «Su questo testo - spiega - ci confronteremo con tutte le forze politiche che vogliono contribuire all’uscita definitiva dalla logica emergenzialista e approdare a una economia circolare, le cui sorti sono legate allo scenario che dovremmo determinare con il contributo di tutti».
Musumeci ricorda l'ordinanza firmata nei giorni scorsi: "Un documento che contiene le linea guida per la ‘nuova’ gestione dei rifiuti, nelle more dell’approvazione del Piano regionale per conseguire un assetto finalmente ordinario e trasparente della gestione. Ai Comuni, infatti, viene imposto di attivare - come già previsto dall’ordinanza del 28 febbraio - ogni azione utile per incrementare le percentuali di raccolta differenziata entro il 30 giugno e conseguire, entro il primo ottobre, risultati concreti del 35 per cento».
«Il governo regionale – continua il governatore - ha ereditato una situazione gestionale dei rifiuti in Sicilia più che disastrosa». E sul trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia, contestato da M5s, tiene a precisare che era già stato prescritto, precedentemente, dal ministro dell’Ambiente ed è stato disposto nella recente ordinanza emergenziale della Protezione civile nazionale di marzo, a cui la Regione sta dando attuazione. E’ il sistema normativo vigente che attribuisce la gestione integrata e quindi l’eventuale trasferimento della spazzatura fuori dalla Regione a carico dei Comuni e degli Enti gestori».
«Voglio sottolineare - aggiunge l’assessore regionale al ramo, Alberto Pierobon - un cambio di passo sostanziale che porterà a un ordinario, efficiente e finalmente risolutivo sistema di gestione. Non esiste alcuna ‘guerra’ tra Roma e Palermo. Il ministero dell’Ambiente ci affianca, ci sostiene e condivide la ‘visione’ di riforma di questo governo, già presente nel programma elettorale presentato ai siciliani. Facciamo appello ai sindaci di avvalersi di tutti gli strumenti a loro disposizione per adempiere ai loro doveri istituzionali, come la Regione sta facendo in ordine alle proprie responsabilità».
Persone:
15 Commenti
Paola
14/06/2018 19:37
Fin quando ci saranno posti come Licata dove non controllano nulla e producono rifiuti più di grandi città non si risolve nulla.
pippo
14/06/2018 19:38
Grande Muse! Solo il bene della Sicilia!!! Niente politicismi!
Chuko
15/06/2018 09:10
Intanto però non ha fatto NULLA DI NULLA.
Gianni Bella
14/06/2018 21:01
uno dei tanti...
Paola
14/06/2018 22:57
Fin quando non multeranno posti come Licata dove non fanno differenziata non risolveranno mai nulla.
GiCo
15/06/2018 03:24
Rifiuti: il falso problema...Per cio’ che riguarda l’annosa situazione rifiuti siciliana ti informo che basterebbe telefonare ad una nota azienda Genovese che si chiama Ansaldo. Fanno impianti super puliti da trent’anni..operativi, ispezionabili, visitabili in ogni momento.. Fanno pure il project-financing: ovvero impianto + raccolta... E per dove mettere i nuovi impianti, senza andare su nuovi terreni, basterebbe installarli in quelle aree già utilizzate per le vecchie discariche od ancora in utilizzo.. Vi sono tutte le autorizzazioni ambientali e pure le strade di accesso..per i grossi camion..
vito
15/06/2018 07:56
Fino a quando la regione non obbligherà i comuni a fare la raccolta differenziata e punire gli incivili che gettano la spazzatura dappertutto e in qualsiasi orario il problema della spazzatura e delle discariche non sarà risolto. Vi siete mai chiesti perché il problema dei rifiuti è solo al sud? meditate gente meditate.
fino
15/06/2018 08:00
Sono stato a Bolzano, lì si differenzia tutto e chi sbaglia paga; ecco spiegato il motivo perché da quelle parti tutto funziona.
Osservatore
15/06/2018 08:17
Mi sa che ha ragione GiCo. Ma GiCo ragiona in funzione del problema da risolvere. Musumeci, invece, fa politica. E la sua priorità politica è rilanciare le province ( e pazienza se nessun altro ne sente il bisogno ). Da qui la proposta d realizzare un impianto per provincia. e pazienza se, da un punto di vista dell'efficienza della raccolta e smistamento dei rifiuti, non ha minimamente senso: non si può certo applicare a Palermo l'identico modello per Enna. E viceversa...
Piero. 51
15/06/2018 08:33
Musumeci vuole approdare ad una economia circolare e siccome ha chiesto la collaborazione dei cittadini io suggerisco di approdare ad una economia rettangolare così ci facciamo una risata e andiamo avanti.
un qualunque
15/06/2018 08:39
il fatto che la finanziaria regionale si stata approvata con 35 voti su 70 con alcuni assenti in aula ci dice che questo governo non ha maggioranza e che pertanto per potere fare le riforme, giuste, o deve di volta in volta cercare i numeri ovvero dovrebbe fare un rimpastone per creare una maggioranza stabile, e questo cinicamente per il bene di tutti i siciliani. continuare ad agonizzare chiusi nelle stanze non serve a nessuno.... se non si ha un cambiamento meglio fare una riforma elettorale ed andare a votare subito.
Salvuccio
15/06/2018 10:45
In questi mesi vedo tutto statico.....che vergogna.
Antonino
15/06/2018 10:54
Si è perso troppo tempo,occorre provvedere con la massima URGENZA.
Jacky
15/06/2018 11:21
quando la smetterete di chiacchierare ...sarà sempre troppo tardi . Ma fatevelo in giro esplorativo all‘estero ,e ve ne accorgerete li dove ci sono inceneritori ecologici non esistono montagne di immondizie come in Sicilia e sud Italia in generale ,Vabbè !!!! voi siete troppo sottuttoio per capire
Giusi
15/06/2018 12:51
Musumeci, è inutile riformare, devi fare i termo valorizzatori come in tutte le nazioni civili d'Europa. Non vuoi disturbare il business delle discariche? Allora sta zitto.
Valvo Vittorio
15/06/2018 12:58
E' l'ennesima manfrina dei sedicenti governanti della Regione Sicilia che nulla hanno fatto per risolvere il pluriennale problema dei rifiuti urbani, perché gli interessi che gravitano attorno sono dell'ordine di miliardi! I cittadini al contrario possono circondarsi di spazzatura e se insistono sui termo valorizzatori, il "governo regionale" può "regalare" deodoranti per famiglia e cibo per animali che spopoleranno le campagne. Il tutto a un costo irrilevante! Così i nostri governanti avranno una maggiore disponibilità di quattrini per andare all'estero dove i termovalorizzatori esistono da decenni! Qualora non sia chiaro, il mio scritto è una ferma accusa ai nostri benamati governanti (si fa per dire).