"C'è grande entusiasmo e determinazione. Lavoreremo per ridare fiducia all'Italia. Questo è un grande paese che ha bisogno di ritrovare fiducia". Uscendo dal Senato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ha nascosto la sua soddisfazione.
Una passeggiata a piedi attraversando piazza Navona, poi ha imboccato via del Governo Vecchio, strada tipica della movida serale del centro. E qui è stato riconosciuto da diverse persone che gli anno fatto gli auguri e lo hanno incoraggiato.
Festeggiamenti anche all'interno della pizzeria dove Conte si è fatto una foto con lo staff del locale. Poi ha ordinato un piatto di straccetti di manzo con la rucola.
Ecco il governo giallo-verde a guida del professor Giuseppe Conte: dopo ottantotto lunghe giornate di trattative, veti, rotture e convergenze, l'esecutivo M5S-Lega vede la luce. E nel pomeriggio, alle 16, il giuramento dei ministri al Quirinale, mentre lunedì e martedì si voterà la fiducia in Parlamento.
Sono 18 i ministri, di cui 5 donne. Le novità, rispetto alla squadra definita prima che la trattativa naufragasse domenica scorsa, sono Giovanni Tria all'Economia, Paolo Savona agli Affari Europei e Enzo Moavero Milanesi agli Esteri. Matteo Salvini resta saldo al Viminale e anche nel ruolo di vicepremier e Di Maio prende la guida del superdicastero Sviluppo-Lavoro, anche lui vicepremier.
SALVINI. "Ho fatto la tessera della Lega nel 1990 a 17 anni, andavo al liceo con le braghe corte. Sono passati 28 anni e mai nella vita avrei pensato di fare il segretario nazionale e ora il ministro. Ci vuole una bella dose di follia", ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini a Sondrio. "Riparto da Sondrio portandomi nel cuore questa piazza incredibile e questa voglia di cambiamento. Questa giornata me la ricorderò per tanto tempo, come pure questa piazza. E' un punto di inizio, non di arrivo", ha concluso.
"Sono consapevole - ha aggiunto Salvini alla conclusione del suo discorso - che commetterò errori, solo chi non fa non sbaglia. Ci ritroveremo in questa piazza per raccontarvi quello che siamo riusciti a fare. Mi piacerebbe che, dopo qualche mese del nostro governo, ci sia qualche tassa in meno e sicurezza in più, qualche immigrato in meno e qualche posto di lavoro in più, senza miracoli".
"Sarò il ministro di tutti" e quello che nasce, è un "governo di buona volontà, di persone per bene e senza debiti con nessuno. Io starò tanto tempo in un ufficio ma tanto tempo possibile tra di voi, fra le persone. E che il buon Dio ce la mandi buona".
"Voglio far tornare l'Italia protagonista in Europa. Con le buone maniere, senza fare confusione, ma sono stufo di governi col cappello in mano. Non siamo secondi a nessuno".
DI MAIO. "Oggi è un giorno storico. Il MoVimento 5 Stelle sta per andare al governo del Paese". Così il M5s ha annunciato la nascita del governo sul blog delle Stelle da dove invita a festeggiare "tutti insieme" il 2 giugno per la manifestazione indetta dal Movimento. Ci saranno "Luigi Di Maio e tutti i nostri portavoce, in piazza della bocca della verità a Roma alle ore 19 per abbracciarci e caricarci delle energie che ci serviranno per cambiare finalmente l'Italia" si legge.
Di Maio ha dedicato la nascita dell'esecutivo a Gianroberto Casaleggio. "Grazie davvero a tutti - è il suo messaggio su Facebook -. Il Governo del Cambiamento è realtà! Dedichiamo tutto questo a Gianroberto Casaleggio. Vi abbraccio tutti! Ci vediamo domani!".
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