
PALERMO. Le aggressioni nelle strutture sanitarie in Sicilia rischiano di diventare un'emergenza. Due casi in pochi giorni in provincia di Palermo hanno indotto l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza a intervenire chiedendo che venga affrontato il tema della sicurezza a livello istituzionale.
"L’escalation di episodi di violenza nelle strutture sanitarie siciliane ha assunto i connotati precisi di una emergenza che deve essere affrontata come tale. Per questo - ha commentato -, sentito il presidente Musumeci, auspichiamo che vengano convocati i rispettivi Comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica per affrontare in quelle sedi e con tutti i soggetti interessati, ogni aspetto per fronteggiare drasticamente questi vili fenomeni”.
L'ultimo caso è l'aggressione a una dipendente dell'Asp di Palermo, in servizio all'ufficio anagrafe assistiti del presidio di Corso Italia a Carini. La donna, mentre stava fornendo informazioni a un utente nella sala d'attesa dell'ufficio, è stata spintonata per terra, trascinata per i capelli e colpita violentemente con calci e pugni. Soccorsa dai colleghi è stata trasportata in ambulanza del 118 prima al PTE di Carini e poi al pronto soccorso dell'Ospedale di Partinico.
Pochi giorni prima, il 25 marzo un'altra aggressione in provincia di Palermo ai danni di un'infermiera in servizio al pronto soccorso di Partinico.
“E’ chiaro – prosegue Razza – che anche nel caso della dipendente picchiata a Carini, così come in tutti gli altri episodi violenti, la Regione Siciliana si costituirà parte civile nell’eventuale processo a carico dei responsabili. Alla vittima di questa aggressione, ancora più vile considerato che si tratta di una donna, manifesto la mia sincera solidarietà”.
Persone:
13 Commenti
Giovanni
06/04/2018 09:18
Quando una persona va all'Ospedale....d'urgenza perché sta male e deve aspettare dalle 6 alle 12 ore per il controllo.... A questo punto siamo passati ai livelli di 3° Mondo anzi 2 gradini più in basso....
vincenzo74
06/04/2018 11:21
hai detto bene! invece di potenziare la sicurezza, potenziate in modo serio pronto soccorso e reparti. facile parlare x l'assessore quando se ha bisogno lui o chi x lui...ha il canale preferenziale
Feminist
06/04/2018 23:49
Donna o uomo è ugualmente gravissimo. E' il maggiore danno che pretenderebbe la maggiore pena in tribunale.
Marvia
07/04/2018 15:38
La violenza non risolve il problema delle attese lunghissime...
Luca
07/04/2018 16:07
al pronto soccorso comunque il codice rosso riceve assistenza subito. quindiè importante che la persona venga portata in ospedale subito, non dopo 12 ore.
Alessandro
06/04/2018 09:38
La VIOLENZA non può trovare MAI giustificazione, ma l’unico intervento serio per la sicurezza può essere solamente l’efficenza con un triage che sia realmente tale (es. mi prelievo ed esami immediati del sangue per ridurre le attese)
Enrico
06/04/2018 09:45
Il ricorso alla violenza è sempre, comunque, opinabile, ma...perché non andiamo alla fonte e spendiamo i soldi una volta tanto per buoni motivi ? Perché non trasformiamo i pronti soccorsi e altre strutture sanitarie, da premattatoi, quali sono, a degni posti dove trovare buona accoglienza, servizi degni di un Paese civile, in maniera tale da far sentire il malcapitato già meglio in salute ?! E' ovvio che, come sempre, chi paga è la cosiddetta "ultima ruota", cioè, sanitari e para (riferendomi SOLO a quelli che vorrebbero lavorare in condizioni migliori) e coloro che soffrono, nel corpo e/o nello spirito. Mi addolora ancor di più il fatto che, come al solito, ci si sofferma alla "punta" e non si considera la montagna che sta sotto, cioè il "marcio" !!!
isidoro bonadonna
06/04/2018 15:51
come si fa ad essere ragionevoli quando ad un figlio o una figlia non vengono porse cure adeguate ,quando vedi che il sangue del tuo sangue viene trattato quasi come una pulce,solo perche non puoi pagarti una clinica privata.Non mi venite a parlare di vie legali quando l'Italia in fatto di giustizia lascia a desiderare.Ditemi perche e' diventato violento.E' impazzito o come in tantissime occasioni non ha sopportato piu i sopprusi specialmente se rivolti ad un familiare.Son sicuro che molti di voi sanno benissimo a cosa mi riferisco
Lara
07/04/2018 00:06
Per esperienza dico che più sono ignoranti e più omettono informazioni, misure prese prima dell' arrivo in ospedale, tempistica tra il malore, perdite di sangue altamente sospette, insufficienze respiratorie non curabili e maggiormente puntano le loro dita sporche contro il personale ospedaliero. Infatti, si sa che è più facile buttare le responsabilità agli altri. Poi accadono anche gli errori, ma a me sembra che come per il testimone di Genova che ha denunciato il medico per una trasfusione contro il suo Credo, gli ospedali vengano visti come ottime occasioni per asciugarsi le lacrime per lutti e malattie e spillare soldi, risolvendo anche qualche problemino economico. E' accaduto, ma stranamente non se parla mai. I medici ospedalieri pagano assicurazioni altissime, fanno un lavoro molto stressante con carriere molto difficili, e a prescindere dalle cause di morte "per una mano" si fa causa, oppure si diffama alle spalle i medici che hanno assistito i malati... stando attenti a parlare solo con chi fa loro il filo però. Come se i veri lutti potessero essere alleviati con questi mezzucci ...Ricordo il caso di un anziano malato e compromesso a livello respiratorio di cui, dopo la morte, la figliola che non ha mai mosso un dito per niente e nulla in vita sua , lanciava commenti negativi (dall' alto delle sue conoscenze scientifiche) verso i medici, accusandoli di aver assassinato il tanto compianto padre. Lei però non aveva mai assistito nemmeno un gatto randagio di strada...
Indignato
06/04/2018 10:19
E prima?
" PICCHIO"
06/04/2018 10:41
che carini ! che gentiloni ! uomini , immagino.
Sabrina
06/04/2018 11:00
Condanno la violenza. Ma per esse arrivata a tanto, sono convinta che questa persona avrà avuto le sue validissime motivazioni.
adolfo
06/04/2018 12:23
Bel commento ! Se ne deduce che farsi giustizia da sé rientra nel diritto di ciascuno, l'importante sarebbe attribuirsi la facoltà di stabilire che cosa é importante... Non si pensa di ricorrere alle vie legali di fronte ad un eventuale abuso o negligenza, ma si risolve usando la violenza della proprie mani ! In tempi di cosiddetto progresso l'uomo si avvia a ritornare scimmia (e mi scuso con le scimmie che non fanno quello che l'uomo fa)
Carlo52
06/04/2018 18:58
Un ragionamento che fa molto "Texas 1858" che comunque è da fuorilegge in Italia!
Giovanni
06/04/2018 22:50
Bel commento... di una stupidità che spiazza! Bella idea quella di aggredire un pubblico ufficiale durante lo svolgimento delle sue mansioni ( quello è il sanitario). Coraggio insegni ciò ai suoi figli, e poi ci chiediamo perché siamo ridotti a tal punto.......
Marco
06/04/2018 11:15
Investire nella sanità pubblica con serietà risorse e meritocrazia questi sono i veri rimedi alla violenza.
isidoro bonadonna
06/04/2018 12:11
condanno sempre la violenza ma chiediamoci ma sto tipo e andato al pronto soccorso per farsi curare o per picchiare?Mi risulta personalmente che se si da una divisa a quiunque allora quella persona diventa un padreterno,almeno in sicilia.Un po cinico pero perche non si chiede perche il tipo abbia fatto una stronzata del genere,forse avendo un quadro completo.Ma leggo dai molti commenti ESASPERAZIONE nei confronti delle istituzioni
Said
07/04/2018 00:09
che fa, hai preso la macchina del tempo e hai beccato dei soldati austriaci ?
isidoro bonadonna
06/04/2018 12:15
stavo leggendo di un articolo propio sul GDS di una bimba morta per otite dopo essere stata in diversi ospedali per un mese e mezzo.Ecco l'esasperazione di molti mie concittadini a cui mi riferivo
Carlo52
06/04/2018 18:57
La questione della violenza nelle strutture sanitarie di primo contatto si ricollega strettamente ANCHE alla violenza che un certo tipo di genitori ha iniziato a praticare dentro le Scuole... in taluni casi i Pronto soccorso oltre a d essere strutturalmente inefficienti in quanto sottodimensionati soffrono di carenza di organico ed anche di scarsa preparazione del Personale sotto il profilo psicologico e comportamentale, a questo si associa (e qui la similitudine degli assalti ai Docentiuna certa protervia generalizzata del Cittadino palermitano abituato a pretendere anche cose che obiettivamente sono irrealizzabili: l'inagibilità presunta delle vie legali contro i soprusi che eventualmente può divenire una scusante per comportamenti incivili come lo scontro fisico e del resto un paravento di parte del Personale che si nasconde anche dietro difficoltà inesistenti. Sostanzialmente servono risorse (e tante) per evitare che i pronto soccorso divengano un bivacco in barella per Cittadini che avrebbero bisogno di ricoveri magari urgenti e di attenzioni ed organizzazione finora MAI VISTE come al solito i politicanti nostrani rispondono con tagli, nepotismo e corruzione...
Said
07/04/2018 00:11
Come mai nei reparti con meno speranza sull' aspettativa di vita dei pazienti, regna un silenzio di rispetto e una certa condivisione del dolore ?
isidoro bonadonna
07/04/2018 04:49
basterebbe un po di umanita
Giovanni
06/04/2018 22:45
CAra sign.ra Sabrina, il suo commento è di una stupidità che spiazza.... non ci sono motivazioni valide per aggredire un pubblico ufficiale ( quello è il medico in servizio) durante lo svolgimento delle propria menzione! Coraggio insegni questo si suoi figli e avremo sicuramente un mondo migliore ad attenderci.........
saro
07/04/2018 16:44
Eppure, ci sarebbe un modo, senza tanta sicurezza e sorveglianza: 20 anni di galera al primo che si comporta in questo modo. Ma c'è un ostacolo. La Legge e i giudici dicono che non si può, è troppo severa. E allora, di che ci lamentiamo?
Francesca Paola
08/04/2018 16:13
E se I medici degli ospedali si stancassero di essere i bersagli di tutti e si dimettessero in massa! Altro che attese lunghe!