PALERMO. Sebastiano Tusa in pole position per la successione a Vittorio Sgarbi alla guida dell’assessorato regionale ai Beni Culturali. L’archeologo e sovrintendente del mare ha già dato a Musumeci la sua disponibilità a ricoprire l’incarico, anche se la decisione verrà presa dopo Pasqua.
In ballo ci sono altri due tecnici, ma è Tusa il maggior indiziato.
Ed è lui stesso a confermare i contatti col governatore attraverso una nota in cui rivela che “lo scorso 16 marzo, in occasione di un incontro, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, mi chiese se ero disponibile ad assumere incarichi di giunta. In quell'occasione, nel ringraziare per la fiducia accordatami, dichiarai la mia disponibilità rimanendo in attesa di ulteriori indicazioni".
Sulla nomina però, interviene ancora Sgarbi, che sui tempi tiene a precisare: "Auguro a Tusa tutto il successo che merita e sono certo che sarà un mio buon successore. La scelta dell'assessore - chiarisce però Sgarbi - spetta a Forza Italia e io, correttamente, l'ho condivisa con il presidente dell'Assemblea regionale siciliana e leader del partito Gianfranco Miccichè, che me ne parlò alla prima comunicazione dei deputati a Montecitorio, cioè il 14 marzo, ben due giorni prima della data del 16 marzo indicata da Tusa come riferimento temporale della telefonata con Musumeci".
Un modo per sottolineare il ruolo di Forza Italia nella scelta del nuovo assessore, sebbene si tratti di un tecnico.
Tusa, intanto, incassa il sostegno anche di Patrizia Monterosso, direttore generale della fondazione Federico II: “È un bravissimo studioso, qualora fosse lui il nuovo assessore ai beni culturali non possiamo che augurargli il meglio, premesso che già lavora benissimo come soprintendente del Mare".
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