PALERMO. Ha appena preso in mano le redini della sinistra, e potrebbe anche essere candidato in Sicilia alle prossime Politiche. Intorno a Pietro Grasso si sta organizzando anche nell’Isola il mondo alternativo al Pd con Liberi e uguali. Tutto ruota intorno ai tre partiti che si sono staccati dal Pd a Roma: Sinistra Italia, Possibile e Mdp. La fase organizzativa è affidata in questi giorni in Sicilia a Erasmo Palozzotto di Sinistra Italiana, Mariella Maggio, Pippo Zappulla e Angelo Capodicasa di Mdp, e a Danilo Festa di Possibile. Ma intorno a questi leader si sta muovendo un folto gruppo di politici e simpatizzanti. Già a Roma, durante la convention che ha incoronato Grasso, si sono notati gli interventi di Salvo Lipari (presidente di Arci Sicilia), di Pietro Bartolo (il medico di Lampedusa noto per le cure ai bimbi dei naufraghi) e poi ancora di Andrea Bartoli, il fondatore del Farm cultural park di Favara. L’area di estrema sinistra può contare anche sul trapanese ex Verdi Massimo Fundarò e a Ragusa sull’ex assessore regionale Giovanni Battaglia. A Palermo anche l’ex leader dei Verdi Nadia Spallitta ha sposato il progetto di Grasso. E ovviamente un ruolo di primo piano è affidato a Claudio Fava, appena eletto all’Ars. Le candidature a Camera e Senato verranno decise nelle prossime settimane. Ma si lavora già a quella di Grasso mentre il nome a sorpresa potrebbe essere proprio quello del medico Bartolo.