Corsa all’Ars, uno su 13 ce la fa: come sarà il prossimo parlamento
PALERMO. Gli aspiranti onorevole sono 900, i candidati presidente sono otto, i posti all'Ars 70. In media, quindi, soltanto un candidato su tredici guadagnerà uno scranno a Palazzo dei Normanni.
Per la carica di governatore, oltre ai big (Giancarlo Cancelleri, Claudio Fava, Fabrizio Micari e Nello Musumeci) ci sono i quattro outsider: Francesco Paolo Busalacchi (Noi Siciliani), Roberto La Rosa (Siciliani Liberi), Piera Lo Iacono (Lista civica per il lavoro) e da ieri c’è anche Casa Pound con Pierluigi Reale.
">Le liste in totale sono 15 e mettono in corsa circa 900 candidati per 62 posti. Altri sei eletti arriveranno dal listino collegato al presidente vincente. L’ultimo onorevole sarà il candidato presidente arrivato secondo. In totale si eleggono per la prima volta 70 onorevoli invece dei tradizionali 90. Quasi tutti gli uscenti ci riprovano, poche le new entry che sono realmente in corsa. Perchè, come hanno lamentato un po’in tutti i partiti, i volti nuovi sono stati ostacolati da liste costruite per tutalare gli uscenti.
La Regione ha stilato la ripartizione dei seggi spettanti ai collegi provinciali, in proporzione alla popolazione, per le regionali: in pratica la ripartizione della ''geografia'' dell'Assemblea regionale siciliana. La provincia di Agrigento manderà all'Ars 6 deputati, Caltanissetta tre, Catania 13, Enna 2, Messina 8, Palermo 16, Ragusa 4, Siracusa 5, Trapani 5.
In totale 62 deputati. Saliranno all'Ars poi il candidato presidente della Regione vincitore, con i sei candidati del suo listino e il candidato governatore giunto secondo. Lo spoglio delle votazioni che avverranno il 5 novembre (dalle 8 alle 22) comincerà alle ore 8 del 6 novembre.
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