PALERMO. Immediata la reazione del mondo politico siciliano al provvedimento del tribunale di Palermo che ha sospeso la validità e gli effetti delle cosiddette "regionarie" siciliane del M5S.
Innanzitutto quella di Fabrizio Micari, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione: "Mi auguro che tutto venga chiarito e che Giancarlo Cancelleri possa proseguire regolarmente la sua campagna elettorale: intendiamo vincere sul campo, non certo grazie alla decisione di un Tribunale". E ancora: "Resta il fatto - aggiunge Micari - che questa notizia deve far riflettere su quanto avviene all'interno del Movimento 5 Stelle: dalla vicenda delle 'firme false' a Palermo ai pasticci amministrativi del sindaco Raggi a Roma, al 'caos' delle comunarie a Genova, gli esempi di approssimazione e superficialità dei grillini sono davvero troppi".
Meno soft l'attacco di Dore Misuraca, responsabile nazionale Enti locali di Ap: "Anche per la Sicilia abbiamo ritenuto che l'unica strada percorribile fosse l'unione tra le forze centriste e riformiste a sostegno di una figura competente e innovativa come quella di Fabrizio Micari. È l'unica proposta credibile di fronte al dilettantismo del M5S, confermato dall'ultimo pasticcio sulle regionarie, e a un destra-centro ormai gettato tra le braccia delle forze lepeniste".
Il senatore Pd Andrea Marcucci parla di "improvvisazione: "Prima le firme false a Palermo, ora le irregolarità nella candidatura di Cancelleri. L'improvvisazione dei Cinque stelle in Sicilia supera il livello di guardia".
Duro in un intervento su Facebook anche il collega di partito alla Camera, Michele Anzaldi: "Lo stop del Tribunale di Palermo è la conferma della loro totale incapacità e inadeguatezza: se non riescono neanche a scegliersi il candidato senza incorrere in guai giudiziari, ricorsi e controricorsi, come potrebbero essere in grado di gestire una macchina amministrativa complessa quale è quella della Regione Sicilia?".
E Simona Vicari, senatrice di Alternativa popolare-Centristi per l'Europa parla dell'"ennesimo imbroglio verso i siciliani traditi nella loro fiducia".
Caricamento commenti
Commenta la notizia