Domenica 17 Novembre 2024

Centrodestra unito alle Regionali: intesa Musumeci-Armao-Lagalla

Nello Musumeci

PALERMO.  Il centrodestra si prepara ad affrontare compatto le Regionali in Sicilia. scegliendo la via dell'unità con Nello Musumeci, candidato alla presidenza della Regione. L'ufficialità è arrivata davanti a microfoni e telecamere con gli esponenti dei partiti della coalizione (Fi, Udc, CP, Fdi, Noi con Salvini, Cdu, autonomisti e movimento civici) uno a fianco all'altro insieme come ai vecchi tempi. "E' l'epilogo di un percorso lungo e faticoso, ma fatto di scelte meditate e condivise" ha detto Musumeci. "Ai partiti che hanno consentito il varo di questa coalizione dico: Grazie - ha aggiunto - per aver fatto prevalere quel senso di responsabilità, che non consegna né vincitori né vinti e dà alla Sicilia diritto al futuro".   La ritrovata unità arriva dopo mesi di dialoghi, fratture e tentativi di mediazione. Anche nel 2012 Musumeci tentò la corsa alla presidenza, ma fu sconfitto nella sfida con Rosario Crocetta. E se il centrosinistra correrà diviso - con i bersaniani e la sinistra da un lato, il PD e i centristi di Ap dall'altro - e l'incognita di un terzo polo a sinistra con Crocetta, pronto a "ricandidarsi" comunque, incombe la ritrovata unità del centrodestra, che da domani è in campagna elettorale, passa da una sintesi e anche dall'accordo con due ex assessori pronti fino a ieri a correre da soli: l'ex rettore di Palermo Roberto Lagalla, fondatore del Movimento Idea Sicilia, già assessore alla Salute con Totò Cuffaro, e l'avvocato Gaetano Armao, fondatore del movimento Siciliani Indignati, già assessore di Lombardo, ai Beni culturali prima, e al Bilancio poi. Entrambi in caso di vittoria avranno un ruolo nell'esecutivo guidato da Musumeci: ad Armao andrà la vicepresidenza e la delega all'Economia; a Lagalla quella all'Istruzione o alla Sanità. Parla di "risultato importantissimo" in un momento, in cui "è difficile mettere insieme il centrodestra in Italia" Gianfranco Micciché, commissario di Fi in Sicilia e artefice del 61 a zero alle Politiche del 2001. "Ci siamo riusciti - ha aggiunto - Ringrazio Musumeci, Armao e Lagalla per la loro intelligenza: ai siciliani diciamo questa è un'operazione siciliana". Infine, da oggi c'è un nuovo candidato: è Vittorio Sgarbi, che ha annunciato la candidatura come Governatore da "solo e senza l'appoggio di nessuno per vincere".

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