
PALERMO. E ancora: "La responsabilità è legata all'aver smantellato il Corpo forestale dello Stato, smembrando i mezzi e questo ha fatto venire meno la flotta. L'ho riferito in commissione, abbiamo tutta la documentazione: a marzo, quando si sarebbero potute fare le gare (per i mezzi aerei ndr), ci era stato comunicato che avrebbero siglato la convenzione per darci i mezzi, poi a maggio non è avvenuto e non c'erano i tempi tecnici per le gare". Punta il dito contro lo Stato il governatore siciliano Rosario Crocetta, sentito oggi dalla commissione Ambiente del Senato sull'emergenza incendi in Sicilia e sulle scelte della Regione in materia di prevenzione.
"Nei prossimi giorni invierò una lettera al presidente del Consiglio per chiedere l'impiego dell'esercito. In Sicilia quello degli incendi non è un problema di mezzi o di uomini, ma di ordine pubblico". Lo ha detto il governatore della Sicilia Rosario Crocetta che è stato ascoltato oggi dalla commissione Ambiente del Senato sull'emergenza incendi. "Quando un attacco è così massiccio - ha detto ancora - è un problema di ordine pubblico".
"In commissione ho chiarito che la Regione siciliana le attività di prevenzione nei boschi le svolgiamo. Il problema è stato legato al ritardo sui mezzi aerei", aggiunge il governatore siciliano. "Lo scorso anno - prosegue - c'era una convenzione tra il Corpo forestale e i vigili del fuoco, doveva essere rinnovata con la Protezione civile e i vigili del fuoco a marzo di quest'anno. Ci era stato comunicato che sarebbe stata rinnovata salvo poi comunicarci il 26 maggio che non avrebbero potuto farla e a quel punto c'erano più i tempi tecnici per fare le gare". "Adesso doteremo la Sicilia di mezzi necessari - prosegue - Li acquisteremo noi e li daremo in comodato ai vigili del fuoco". "I mezzi a tutte le regioni italiane li fornisce lo Stato, in Sicilia non si capisce perché li deve dare la Regione, che tra l'altro li paga allo Stato. Ricorrere a mezzi privati è un errore - conclude - perché c'è il rischio che gli incendi aumentino".
Ma è dura la replica del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio: "Crocetta continua a non voler comprendere il contenuto di una norma che esiste da 17 anni" e insiste nel "cercare di coprire inefficienze regionali con fantomatiche mancanze statali. Senza entrare in ogni singolo erroneo elemento riportato - aggiunge Curcio - sono sinceramente stupefatto dalle sue dichiarazioni".
Il presidente Crocetta, sottolinea il capo della Protezione Civile, "continua a non comprendere" il contenuto della legge 353 del 2000 in materia di incendi boschivi "che esiste da 17 anni". Innanzitutto il fatto che "sono le Regioni e le Province Autonome ad avere il compito di programmare e attuare le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, che significa ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento con mezzi da terra e aerei, adottando un piano regionale che deve essere aggiornato annualmente".
Curcio dice inoltre di "non riuscire a spiegarsi" come "si continui a cercare di coprire inefficienze regionali dietro a fantomatiche mancanze statali": "immagino - afferma - che le convenzioni cui si riferisce il presidente Crocetta degli anni passati siano scadute da mesi: il decreto legislativo 177 del 2016 è in vigore da tempo per tutti, non solo per la Regione Siciliana, un tempo adeguato per prendere delle decisioni su come attrezzare le strutture regionali, cosa fatta, del resto, da altre Regioni".
Crocetta, infine, "continua a voler confondere la flotta nazionale con quella regionale". "Evidentemente - conclude il capo della Protezione Civile - a poco è servita la rettifica fatta dal Dipartimento della Protezione civile alle sue parole lo scorso 6 luglio: lo schieramento dei Canadair (che mai sono stati della Regione) e dei mezzi della flotta di Stato anche su basi siciliane è stata stabilita a inizio della campagna estiva, come ogni anno, e non a seguito di riunioni che, preciso, non sono mai state sollecitate dei vertici della Regione ma sempre promossi a livello centrale".
Ma non mancano altre critiche all'intervento di Crocetta: "Dal presidente della Regione Siciliana ci aspettavamo una relazione di dettaglio su quanto accaduto sin qui in Sicilia, ma soprattutto ci attendevamo un contributo di idee e proposte. Invece restano tutte le nostre perplessità sull'attuazione in Sicilia della legge 353 del 2000; infatti tale legge demanda alle Regioni la previsione, la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi". Lo dice il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello. "Il presidente Crocetta - aggiunge - si è lanciato in una performance fatta di accuse generiche, indiscriminate e non supportate da alcune documentazione nei confronti di innumerevoli soggetti ed istituzioni, tra l'altro accusando, con una verbosità conflittuale indecorosa, lo Stato e la Protezione Civile di inefficienza, ritardi e addirittura abbandono. Giovedì avremo in audizione il ministro Galletti al quale chiederemo delucidazioni sull'argomento, e si renderà necessario riconvocare la Protezione Civile al fine di verificare quanto ripetutamente dichiarato dal presidente Crocetta ed anche il prefetto Frattasi capo del dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della Difesa civile".
"Lo scaricabarile inscenato dal presidente Crocetta nel corso dell'audizione di fronte alla Commissione Ambiente del Senato sugli incendi è stato fuori luogo ed insensato". Lo dice il senatore Stefano Vaccari, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente. "Attribuire la responsabilità alla Presidenza del Consiglio e ai Vigili del Fuoco della difficoltà nel reperire i mezzi per lo spegnimento e della carenza di risorse serve solo ad alimentare l'idea che, anche di fronte alle emergenze, politica ed istituzioni sanno solo aumentare il conflitto, anziché lavorare insieme per risolvere il problema, collaborando in modo proficuo ciascuno per le proprie competenze. - aggiunge - L'Italia tutta sta vivendo un'emergenza e senz'altro anche la Regione Sicilia ha le sue responsabilità".
21 Commenti
vittorio
25/07/2017 19:49
Crocetta evidentemente si credeva da Giletti. Ma qualcuno della sua corte gliela prepara la borsa di ghiaccio? Ah, e Cracolici che dice degli sproloqui del presidente del governo di cui fa parte? Ci faccia sapere, please.
Ernesto
25/07/2017 21:27
Premetto che non sono simpatizzante di Crocetta ma in questo caso ha ragione al 100 % l'antincendio deve essere affidato all'esercito od a apparati dello stato, finché ci si affiderà ai privati gli incendi saranno sempre di più e quando c'è l'emergenza i soldi girano alla grande.
Caco
25/07/2017 23:36
ed in guerra ci mandiamo i pompieri vero???
Galeazzo Pietro
26/07/2017 08:41
I vigili urbani, almeno lavorano....
Kitwil
26/07/2017 08:59
risposta geniale. Effettivamente essendo in guerra costante con almeno un paio di guerre al giorno, a chi mandiamo? i pompieri? e volendo anche i netturbini così spazzano lo sporco rimasto dal conflitto. Non c'è che dire: un commento discutibile ( si può essere d'accordo o meno) ed una risposta totalmente fuori luogo
Nino 48
26/07/2017 10:51
La regione ha gia un esercito di forestali !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Roberto
25/07/2017 21:54
Non corretto scaricare sempre e comunque sullo Stato. Ci potranno pure essere responsabliita' ma l' amministrazione regionale non e' indenne
Roberto
25/07/2017 22:16
Crocetta non condivido..anche in questo caso la tua giunta non ha saputo dimostrare di governare.
Peppe
25/07/2017 23:00
A Roma governa il Pd, in Sicilia il Pd governa con Crocetta. Tutto un fallimento!!!
Fabrizio
25/07/2017 23:03
Ma se lo statuto speciale, ci rende quasi Stato dentro uno Stato, possibile che l'Ars, non abbia responsabilità di alcunché e lo Stato centrale ha colpa di tutto? Lo Stato italiano ha grosse responsabilità nel non voler risolvere La Questione Meridionale, ma l'inettitudine dei nostri tronfi governi regionali, eletti comunque dal popolo siciliano, fa impallidire per la umiliante indecorosa gestione della cosa pubblica regionale di quegli stessi cittadini.
Kitwil
26/07/2017 09:01
Caro Fabrizio l'ARS si ricorda di essere a statuto speciale solo quando devono adeguare i loro compensi e vitalizi equiparandoli ai deputati nazionali. Infatti anche loro sono " onorevoli" ( non so cosa abbiano di "onorevole" comunque....)
direzioneostinataecontraria
25/07/2017 23:39
Come durante i mondiali di calcio, chiunque si sente abilitato a dire la propria come se ognuno fosse il Commissario Tecnico. Questo rende il torneo più divertente: fa parte del gioco. Un gioco, appunto. Ma col fuoco non si gioca e non basta lanciare invettive e accuse per contrastarlo e prevenirlo. Il Presidente non può pensare ed agire come un qualsiasi avventore del Bar Sport. Andare in Commissione al Senato senza un minimo di informazione sulla materia degli incendi pretendendo di puntare l'indice, è davvero preoccupante
Antonio
26/07/2017 01:02
Lacrime di coccodrillo,lui ha definitivamente raso il Corpo Forestale Regionale non c'è più prevenzione manca personale in divisa con funzione PS e PG fai i concorsi e assumi guardie forestali
direzioneostinataecontraria
26/07/2017 09:16
Il Corpo Forestale lo hanno affossato i suoi predecessori. Lui non poteva per il semplice fatto che ne sconosce le funzioni e probabilmente la stessa esistenza. E comunque perché non si puo uccidere un morto
gianni
26/07/2017 07:23
ma come in Sicilia ci vantiamo di abbiamo 24mila forestali e poi chiediamo aiuto allo stato vergogna
giuseppe
26/07/2017 09:11
ai pienamente ragione io pensavo che erano 26000 i forestali ma nostra Sicilia non e a statuto speciale perché Crocetta da la colpa ha allo stato centrale?
Gaspare Barraco
26/07/2017 07:34
Quando vedremo le DIMISSIONI degli inetti della P.A. e le manette di chi dà fuoco?Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Domenico Terrana
26/07/2017 08:01
E' vero che a marzo hanno promesso di siglare "la" convenzione pur essendovi supponiamo le stesse motivazioni del diniego del 26 maggio?. Quale convenzione con quale contenuto? Non si può emettere un personale giudizio se non si conosce ogni dettaglio di discusdione e di quanto formulato e scritto!
salvatore
26/07/2017 08:01
Presidente basta per favore, ritorni al suo paesello.
GIOVANNI
26/07/2017 08:03
LA SICILIA BRUCIA....E LA COLPA LA DA ALLO STATO. QUANTI SOLDI SACCHEGGIATI MA SIAMO SEMPRE PEGGIO DI PRIMA.MA........DA LA COLPA ALLO STATO. BE SAREBBE IL CASO DI DIRE GOVERNATEVI DA SOLI,,,E LA SICILIA SAREBBE GOVERNATA DALLA......
Cuore granata
26/07/2017 08:12
Vuoi vedere che la colpa è mia perché non ho mai usato brillantina Linetti! In Italia sarebbe problematico dare l'oscar al gioco dello scaricabarile.
nicola primo
26/07/2017 08:44
e si vorrebbe ricandidare! auguri a lui e purtroppo a noi
giuseppe
26/07/2017 08:59
SIGNOR CROCETTA PERCHE DA LA COLPA ALLO STATO DOVE SONO I SUOI 26000 FORESTALI? f FORSE SONO IN VACANZA? SE VOI POLITICI NON SIETE CAPACI DI GOVERNARE CHE AVETE ROVINATO LA NOSTRA BELLA ISOLA
Chucko
26/07/2017 09:37
La regione avrà i suoi torti, MA GLI INCENDI CI SONO IN MEZZA ITALIA!!! Quindi il governo statale è il PRINCIPALE RESPONSABILE.... come in tutti i problemi che riguardano la legalità.
Zoom
26/07/2017 10:15
Accusarsi a vicenda di chi sono le responsabilita' e inadempienze di certo non aiuta a risolvere il problema!
ivan
26/07/2017 10:33
crocetta e al delirio piu totale devi sparire dalla politica a tutti i livelli e ambiti,,,,,,,,,,,,sei uno dei presidenti piu incompetenti della storia della sicilia,,,,,,,,vattene non se ne puo piu
Giorgio
26/07/2017 10:47
Mi fa impazzire,ogni volta che qualcosa va male in Sicilia, Crocetta subito da là colpa agli altri, mai una umile autocritica. Quante speranze ha bruciato! Dopo tutto quello che ha combinato ha la faccia di ricandidarsi. Siamo la terra di Pirandello.
SILVANO
26/07/2017 10:49
ma questo pseudopresidente vive in sicilia o in altra parte del mondo......
arciere
26/07/2017 13:22
Con riferimento ad Ernesto "Signore perdonalo perchè non sa quel che dice" Affidiamo allo stato il servizio, così che i costi decuplicheranno e l' efficienza dimezzerà. Mi riferisco a mezzi aerei. Da decenni si sostiene la teoria in base alla quale più si vola più si guadagna. Evidentemente non si è mai letto un capitolato di appalto. Fatelo per favore sono pubblici nel web. Chi sono per dire questo? Pilota di elicottero antincendio.