RAGUSA. "Cari Ficarra e Picone sulla questione dei fondi dei disabili in Sicilia o argomentate e mi convincete o non m'intimidite". Il presidente della Commissione Sanità all'Ars Pippo Digiacomo risponde ai due attori comici palermitani che si sono schierati nella vertenza sulla disabilità in Sicilia (qui il loro intervento sul Giornale di Sicilia).
"Vi ricordo che ad intimidirmi - aggiunge Digiacomo - non ci sono riusciti Bufalino, Fiume e Moravia e non credo ci riuscirete voi. Sono forse colpevole di aver lavorato in commissione Sanità all'Ars per fare approvare una norma che stanzia i primi 36 milioni di euro per poter pagare un assegno che va dai 1.000 ai 1.8000 euro per l'assistenza alle disabilità gravi? Sono forse colpevole di aver incontrato le associazioni ei i rappresentanti dei disabili per migliorare le norme esistenti? Sono forse colpevole di aver dimostrato, anche a proposito di questo argomento, di spendere ogni minuto del mio tempo per fare qualcosa di buono per la Sicilia?".
"Oppure sono 'colpevole' - conclude - di aver detto che 'un conto è l'impegno degli artisti e dei personaggi pubblici per sostenere una giusta causa, ma bisogna stare attenti a non trasformare tutto questo in uno show del dolore altrimenti si incita al linciaggio"
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