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Migranti, Mogherini: fermare gli arrivi è un'illusione, serve gestire i flussi

ROMA. Fermare l'immigrazione è «un'illusione. Impossibile. E per inseguire la falsa convinzione dell'immigrazione zero, in alcuni Paesi non si fanno le scelte corrette per gestire al meglio i flussi». Lo afferma al Corriere della Sera Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, secondo cui per controllare i migranti occorre occorre un'azione su due fronti, in mare e in terra.

«Il nostro addestramento della guardia costiera è iniziato a settembre e comporta anche l'applicazione dei diritti umani, i diritti delle donne. In acque internazionali negli ultimi tempi abbiamo salvato più di 32mila persone, ma 4.500 sono morte. E questo anche perchè nelle acque libiche non entriamo», dichiara Mogherini. «A ciò si aggiunge la necessità del controllo sulla frontiera verso il deserto. Per questo abbiamo lavorato in particolare con il Niger, ad Agadez, per assistere, informare e spesso aiutare i migranti a tornare al loro Paese, creando posti di lavoro con l'aiuto dell'Onu.

Ad Agadez siamo riusciti a ridurre il numero dei passaggi da 76mila a 11mila in pochi mesi». In merito a Donald Trump, «l'America non è una minaccia per l'Europa. I nostri legami sono antichi e più profondi di qualsiasi amministrazione Usa. Ma la politica americana deve ancora definirsi, dovremo vedere cosa farà il Congresso, che criticava Obama per essere troppo dolce con Mosca. Questa è una crisi interna americana, non nostra», dice Mogherini. Quanto alla Russia, «avrei qualche dubbio sulla sua forza reale, un Paese minato dalla crisi economica», osserva.

«L'Europa non ha interesse a una Russia debole e in crisi». Guardando all'Europa, Mogherini si dice preoccupata dalla «mancanza di fiducia in noi stessi. Siamo come una meravigliosa sedicenne che si guarda allo specchio e si vede brutta. La nostra salute fisica è perfetta, ma siamo labili di nervi, una vera crisi d'identità, di mancanza di consapevolezza. Se non conosci la tua forza, rischi di non usarla e ciò potrebbe alla lunga minare le basi della nostra potenza».

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