
PALERMO. Rosario Crocetta ribadisce al Pd che sarà di nuovo in campo per la Regione. Nello Musumeci ufficializza la sua candidatura per le primarie che il centrodestra ha appena deciso di fare il 2 aprile. E nel frattempo l’ex rettore di Palermo, Roberto Lagalla, si tira fuori per una «nomination» in vista delle Comunali e ammette che invece la corsa alla Regione «mi interessa».
È il day after.
A 24 ore dalla decisione della Consulta sulla legge elettorale in tutti gli schieramenti è partita l’accelerazione in vista di una campagna elettorale che potrebbe essere triplice: le Amministrative saranno certamente in primavera, per le Politiche si ipotizza la data dell’11 giugno e le Regionali sono previste (sempre che non ci siano colpi di scena) in autunno.
Crocetta ha ribadito che lui tenterà la rielezione a Palazzo d’Orleans: «Non mi faccio mettere la museruola da nessuno e non permetterò che le decisioni sulla Sicilia vengano prese altrove. Credo che sia allucinante che i sindaci e il presidente della Regione vengano decisi a Roma. In ogni caso sappiano che mi ricandido». È un messaggio chiaro al suo stesso partito. Crocetta sa che le grandi manovre per individuare candidati alternativi sono in corso da tempo. E nel Pd in tanti non fanno mistero di considerare quella di Crocetta una fuga in avanti, magari per trattare in futuro sul proprio ruolo.
Nel centrodestra Nello Musumeci (Diventerà Bellissima) ha confermato che sarà in campo per le primarie del 2 aprile: ««Il 4 febbraio apriremo la campagna elettorale per le primarie del centrodestra, accettiamo le regole del gioco chi vince sarà il candidato di tutti. Io sarò candidato per il Movimento Diventerà bellissima. Me lo hanno chiesto con insistenza, sono felice avverto il peso di una grande responsabilità. Sono felice ma prudente». Musumeci è già stato candidato del centrodestra nel 2012 e da mesi invoca le primarie per scegliere il nuovo candidato.
In questo momento nel suo stesso schieramento sono in campo Angelo Attaguile (Lega-Salvini) e Gaetano Armao (movimenti sicilianisti). Forza Italia - o almeno l’area etnea degli ex An - ha chiesto all’eurodeputato Salvo Pogliese di scendere in campo e l’interessato ha fatto sapere che ci sta pensando.
Nel vertice di martedì sera in cui i leader del centrodestra hanno messo nero su bianco le regole per le primarie è stato fatto anche il nome di Roberto Lagalla. Un nome, quello dell’ex rettore ed ex assessore regionale alla Sanità nel governo Cuffaro, che l’area Ncd-Pd aveva sussurrato anche come soluzione alternativa se non andrà in porto la trattativa con Orlando per il Comune di Palermo.
Lui, Lagalla, si tira fuori dalla corsa a sindaco: «Lo escludo. È una ipotesi che non c’è mai stata e non c’è». Ma si dice pronto, Lagalla, a correre per la Regione se matureranno le condizioni: «La corsa per la presidenza della Regione mi interessa. Ma al momento credo sia prematura ogni valutazione sugli schieramenti che si misureranno».
Forza Italia, con Marco Falcone, ha tagliato fuori dalla coalizione Ncd considerata ormai parte del centrosinistra. Ma per Lagalla, in passato vicino ad Alfano e più recentemente accostato ai renziani, la nuova legge elettorale nata a Roma dalla decisione della Consulta favorirà un rimescolamento delle carte in nome della governabilità. A livello nazionale - col sistema proporzionale ormai maturato - potrebbe verificarsi che chi vincerà le elezioni non avrà poi una maggioranza e dovrà quindi cercare alleanze anche con partiti di altri schieramenti. Se a Roma si votasse prima che alla Regione, questi scenari potrebbero influire sulle coalizioni da schierare poi in Sicilia. Da qui parte Lagalla per riflettere in vista delle Regionali: «Lo scenario adesso è ovviamente confuso. Gli eventi inducono a valutare con calma, servirà un approfondimento sugli schieramenti».
"Alla partita delle elezioni regionali l'Udc parteciperà ai tavoli che si riproporranno per la questione che afferisce le primarie". Lo dice in una nota il vice commissario dell'Udc in Sicilia, Ester Bonafede, a proposito dell'ipotesi di primarie nel centrodestra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione.
18 Commenti
Filottete
26/01/2017 18:24
Crocetta mi ha deluso ma lo rivolterei per mancanza d'alternative
Marco
26/01/2017 19:08
Alternative Io voterei lega
Bodo
26/01/2017 19:16
La Lega? Quelli che chiamano i siciliani terroni?
Sono siciliano non sono mafioso
27/01/2017 02:29
Marco spero vivamente che tua stia scherzando
maria
27/01/2017 07:54
Sono d accordissimo sulla delusione. Ha deluso tutti. Ma votarlo non esiste.
Gaby
30/01/2017 19:21
da pazzi di catena|!!!
Giovanni
26/01/2017 19:34
Speriamo sia vero cosi i siciliani gli daranno tutte le risposte che merita.
Palermo è...
27/01/2017 06:29
Intanto Crocetta è uno dei pochi presidenti della regione incorruttibile e che ci ha messo la faccia contro la Mafia... se poi molti atti nonnvebgono approvati, la colpa è d' amputare all ostruzionismo
Paolo
27/01/2017 08:01
Cosa ha fatto di preciso contro la mafia? (A parte dire che è contro la mafia)
johnny
27/01/2017 08:06
Bene, allora si dimette, manda tutti a casa e si rivota nuovo presidente e nuovi "Onorevoli" regionali. Invece, è rimasto aggrappato alla poltrona........E i problemi continuano ad amplificarsi.
Siciliano
27/01/2017 07:33
I siciliani hanno bisogno di persone che prima di fare i deputati abbiano contribuito nella vita alla attuazione di programmi che possano contribuire allo sviluppo economico e sociale in una Sicilia potenzialmente suscettibile di crescita ma bloccata dalla ingovernabilità
Io
27/01/2017 07:57
Crocetta si ricandida e dice che nessuno dei politici romani prende decisioni per la Sicilia,ma fin ora ha fatto il contrario
Antonio 2
27/01/2017 08:43
Ma mi faccia il piacere e fotografi la Sicilia per come in effetti è ridotta! Non è certo tutta colpa sua, ma se il fallimento dei suoi governi, tutti, è sotto gli occhi pure delle pietre, che senso avrebbe rivotare le stesse facce?
Kitwil
27/01/2017 08:54
Io aspetto sempre di vedere candidare una persona onesta, pulita e che pensi veramente ai bisogni della nostra Bella Sicilia e non ai propri interessi, pronto a rifare diecimila ribaltoni pur di rimanere attaccato alla poltrona e ai suoi stipendi, vitalizi, agevolazioni, gettoni, ecc.... Chissà se quel giorno verrà mai!
Mary
27/01/2017 09:45
Votarlo?... chi sugnu pazza?
rosalba
27/01/2017 09:50
Io suggerirei di provare con il M5S
Tano
27/01/2017 10:03
Vedo bene la candidatura Lagalla. E'un persona fuori dal marciume politico clientelare che Crocetta non ha saputo smantellare. Crocetta i voti li avrà, ma solo dai PIP, LSU, formatori e forestali.
Giorgio
27/01/2017 10:11
Manco da loro. È impresentabile.
lillo
27/01/2017 11:22
Tranquillo presidente, la sicilia non vede l'ora di mandarti a casa.
dariol
27/01/2017 11:55
Crocetta mi ha deluso, speravo in un cambiamento per eliminare sprechi e privilegi, adesso per prendere voti vuole ripristinare l'ufficio stampa (quell'esercito di giornalisti inutili) che lui stesso aveva eliminato quando è entrato al governo della regione.
chiunquei
27/01/2017 13:08
chiunque si candidi presenti un certificato di sana e robusta costituzione fisica e mentale
Sara
27/01/2017 18:15
Crocetta, ti mancava l'ultimo dettaglio e hai finito il capolavoro! L'assunzione di ben 20(venti!) giornalisti che non faranno altro che ritagliare articoli di giornale, come hanno fatto con Cuffaro. Bravo Crocetta, il paladino contro gli sprechi e i privilegi! Che delusione!
peppino31
27/01/2017 21:36
se vincesse di nuovo crocetta io abbandono la sicilia e vado a vivere altrove come ha fatto molta gente stanca
Giuseppe
29/01/2017 10:58
Anche a me non dispiacerebbe una candidatura del Prof. Lagalla, persona integerrima, competente e di grande spessore culturale. Quello che serve per sollevare la nostra bella sicilia..
Gaby
30/01/2017 10:36
Sig Crocetta, (preferisco chiamarla cosi' rispetto a Presidente) , cerchi di evitare di ricandidarsi!!! Lei e' convinto che la mafia qui non governa? Ma se i posteggiatori abusivi estorgono soldi per poter parcheggiare? Questa non me la chiama mafia? MA dove vive? Cerchi di essere serio!
Giuseppe
30/01/2017 10:39
Tra i candidati , a mio sommesso avviso, l'unico che ha dimostrato di essere all'altezza delle cose da fare , in grado di rappresentare la Sicilia e i Siciliani, capace di tenere testa a Roma è il Prof. Avv. G. Armao.
paolo 64
19/03/2017 12:18
Ammesso che faccia simpatia SAlvini, ma ve lo immaginate un govero con tutti i leghisti, veneti lombardi, tutti contro il sud palesemente da sempre? Ricordate che tutti e dico tutti al nord dicono che noi campiamo sulle loro spalle.