PALERMO. Stop alle elezioni a febbraio, le ex Province eleggeranno i loro vertici il 30 luglio. È l’accordo maturato oggi in commissione Affari istituzionali, dove è stata approvata la norma che rinvia il voto in tutti i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane: il governo aveva proposto lo stop solo a Palermo portando al voto tutte le altre ex Province il 26 febbraio.
Nel frattempo la maggioranza tratterà con Roma un via libera politico al ritorno all’elezione diretta, visto che oggi è previsto che i vertici vengano eletti dai sindaci e consiglieri comunali del territorio.
Tornare all’elezione diretta è l’ultimo passo per ripristinare di fatto le ex Province abolite nel 2013, visto che confini e funzioni sono già tornate quelle di un tempo. E su questo fronte maggioranza e opposizione hanno trovato un ampio accordo.
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