
ROMA. L'ultimo passaggio in tema di unioni civili è stato compiuto. Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente i decreti attuativi che rendono completamente operativo il sistema di diritti a supporto delle coppie dello stesso sesso. "Oggi - ha dichiarato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che dell'approvazione delle unioni civili si era fatto garante - si è concluso il percorso di attuazione della legge", "avevamo assunto un impegno e lo abbiamo portato a termine": "è una svolta di civiltà per l'Italia".
"Da oggi - aggiunge Laura Boldrini, presidente della Camera - ci sono meno discriminazioni". Le associazioni, da Arcigay a Equality a Gaynet, parlano di "passo storico". E l'Associazione Luca Coscioni ritiene quello odierno "un ottimo punto di partenza verso la genitorialità delle coppie dello stesso sesso".
Sono tre i decreti legislativi ai quali il Cdm ha dato il via libera; e servono ad attuare la legge 'base' approvata a maggio dal Parlamento, che consente l'unione a due persone maggiorenni dello stesso sesso, con obbligo di convivenza e di assistenza morale e materiale, e dà gli stessi diritti delle coppie eterosessuali quanto a reversibilità pensionistica ed eredità. Finora a garantire i primi "sì", celebrati in tante città, era stato un decreto ponte.
Ora sono legge le disposizioni attuative che adeguano le norme sul piano civile, penale e del diritto internazionale. Quali garanzie scattino grazie a queste norme, lo spiega bene Monica Cirinnà del Pd, che del ddl è stata relatrice al Senato. Con queste norme, afferma "vengono chiariti tutti i punti critici fissando principi e pratiche inderogabili".
I decreti attuativi, infatti, stabiliscono che l'unione civile, come il matrimonio, può essere celebrata in pericolo di vita in nave o in aereo. Il matrimonio contratto all'estero da persone dello stesso sesso produce in Italia gli effetti dell'unione civile. E questo vale solo per i cittadini italiani, mentre per lo straniero continua a valere la legge dello Stato d'origine.
Per gli stranieri provenienti da Stati in cui l'orientamento sessuale sia causa di discriminazione e nei quali l'omosessualità sia penalmente sanzionata, al posto del nulla osta del Paese di origine è sufficiente il certificato di stato libero. Le funzioni di ufficiale di stato civile per celebrare l'unione civile potranno essere delegate, proprio come per il matrimonio, a consiglieri, assessori o privati cittadini che abbiano i requisiti per essere eletti consiglieri comunali. Infine si specifica che l'opzione facoltativa dell'adozione del cognome del partner non comporta alcuna modifica del codice fiscale o di altri documenti.
Persone:
7 Commenti
zoppo
14/01/2017 17:13
Dopo l'uscita dall'ospedale il consiglio dei ministri per approvare una legge molto importante per gli italiani l'unione civile. Pensavo cose molto importanti per gli italiani . Invece no. Vergognaaaaaa.
Pac Man
14/01/2017 17:44
I Decreti Legislativi erano già da tempo calendarizzati per questa data. Il ricovero è solo una coincidenza. Vergogna a chi ignora tutto ma sputa sentenze.
Maurizio
14/01/2017 17:46
Io sono gay e italiano quanto te, anzi forse più di te! Pago le tasse e sono un cittadino onesto che si preoccupa del bene comune. Questa legge per me è importante e comunque se le cose più importanti sono il lavoro e l'economia, sappi che non è una legge che può salvare questo Paese. Fino a quando ci sono persone come te questo Paese non si può salvare purtroppo. Fatti una vita!
Fabio
14/01/2017 18:34
Come sono contenti di tenersi strette le poltrone contro il volere della maggioranza del popolo italiano,senza essere passati dal voto.
roberto
14/01/2017 19:17
non conosci la costituzione.
Fabio
14/01/2017 19:30
Roberto poi non si lamenti se la gente vota x la protesta cioè x il m5s.... Il voto di protesta lo causano i suoi politici. (non sono del m5s)
Fabio
14/01/2017 19:40
Roberto invece lei ignora la volontà del popolo italiano (come fanno i politici)
filippo
15/01/2017 00:35
A robe'forse non conosce la costituzione come loro non conoscono o la dignità
Gabriele
14/01/2017 19:16
Finalmente!
giovanni^
14/01/2017 19:54
Hanno deciso per tutti. Dopo tutto è sempre stato così. Loro pensano per tutti. Una volta che è diventata legge per forza maggiore deve essere di tutti. Certo non è facile per chi ha idee diverse farsela propria. Per questo motivo ci sono gli altri che lo fanno per i pochi, e trascinano gli altri a condividerla con una legge, appunto.
Fabio
14/01/2017 20:53
Almeno decidano x tutti una volta eletti (magari eletti a grande maggioranza)
MAURIZIO
14/01/2017 22:49
Cosa non si approva per una manciata di voti. w l'italia
Winter
14/01/2017 22:50
L'approvazione di questa e di tante altre leggi dimostra che il tanto criticato bicameralismo paritario funziona e che tutto dipende dalla volontà politica predominante in un dato periodo storico.
Marco
14/01/2017 23:02
La colpa è sola la nostra che permettiamo tutto ciò