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Crocetta: fondi a enti e precari. Ardizzone: forte ritardo del governo

PALERMO. Un bilancio vero e proprio agganciato a norme di copertura finanziaria per gli enti - comuni, Liberi consorzi, consorzi di bonifica, partecipate e controllate - e per i precari, i cui contratti scadono a fine dicembre. E' il piano che il governatore Rosario Crocetta presenta in giunta. Crocetta si mostra fiducioso.

"Dobbiamo mettere in sicurezza la Regione, anche perché vedo la possibilità di un voto anticipato a Roma - dice il governatore conversando con i cronisti a Palazzo d'Orleans - Non ci saranno norme mancia ne fondi a pioggia, bisogna garantire gli enti e i precari. A meno che non si voglia lasciare in mezzo a una strada migliaia di lavoratori, in questo caso i deputati dell'Assemblea si assumeranno una grossa responsabilità Perché, sia chiaro, dal primo gennaio niente sarà più come prima. Guai a non prevedere le risorse per gli enti e per pagare i lavoratori". Sui rapporti con l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei che stava lavorando invece all'esercizio provvisorio, Crocetta afferma: "Il lavoro di Baccei è quello di guardare i conti, che come ha confermato lo Svimez sono apposto".

Intanto,  il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione, Rosario Crocetta, afferma: «Se ci saranno eventuali deputati responsabili lo si vedrà a tempo debito, al momento, invece, dobbiamo registrare il fortissimo ritardo del governo regionale nell'approvazione del disegno di legge di stabilità e del bilancio».

«Nella conferenza dei capigruppo, mercoledì scorso, - continua - c'è stata grande disponibilità, da parte di tutti i gruppi parlamentari, nell'approvare una manovra snella, senza 'appesantimenti' vari, entro fine anno. Mi auguro che, a differenza del passato, il buon esempio, in tal senso, venga proprio dal governo. Invito il presidente Crocetta a procedere celermente con l'approvazione dei ddl in giunta e che soprattutto i documenti finanziari arrivino all'Ars completi di tabelle e relazioni tecniche. A quel punto, sono certo, ogni
parlamentare si assumerà la propria responsabilità per dare alla Regione un bilancio in tempi brevi».

 

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